Intervistiamo

Comunicati politici e associazioni

 

CIRCOLO TERRITORIALE “CATANZARO CENTRO”

IRRISPETTOSE LE ASSENZE DEI POLITICI PDL ALLA VISITA DEL PRESIDENTE  FINI

Non sono abituato, prima di esprimere giudizi su fatti ed eventi, a criticare rappresentanti istituzionali senza che questi prima di tutto dimostrando  un minimo di dignità politica siano in grado di ammettere un loro grosso errore.

Mi riferisco in particolare ad alcune defaillance istituzionali in occasione della visita nella nostra regione e precisamente nella città di Lamezia Terme (CZ)  del Presidente della Camera dei Deputati on. Gianfranco Fini venuto nel nostro territorio  con il chiaro intento di dialogare con i giovani e spiegare i motivi che l’ hanno spinto a scrivere una sua biografia nel libro “L’Italia che vorrei…”.

L’incontro prettamente istituzionale è stato un alto momento di dialogo e considerazione che la nostra regione merita da parte delle alte cariche dello Stato e proprio che in queste occasioni che  gli esponenti politici locali che ricoprono cariche di governo regionale, provinciale e comunale dovrebbero quanto meno  assistervi e proporsi come segno di diretto impegno per il territorio che rappresentano oltre che evidente dimostrazione di un innato  rispetto verso lo Stato e le sue alte  Istituzioni.

Il Presidente Fini non è venuto quale esponente del partito “Futuro e Liberta per l’Italia” ha presenziare ad un evento, bensì e non mi stanco mai ripeterlo e ribadirlo come Presidente della Camera dei Deputati.

Chi ha preferito starsene a casa o peggio snobbare l’evento e  la “Terza” carica dello Stato , ha dato perciò  piena dimostrazione di immaturità governativa oltre che politica , che merita  una profonda condanna istituzionale :merito va a chi invece se pur di opposto versante politico oltre che ideologico a comunque onorato con la sua presenza la visita istituzionale del presidente Fini.(cit. on. Lomoro PD, on. Talarico UDC, on. Loiero e il sindaco Speranza SEL)

Attendiamo che vengano ad omaggiarci della loro autorevolezza anche  i vari ministri dell’attuale governo Berlusconi soprattutto per dirci cosa vogliono fare di Catanzaro e del suo ruolo di capoluogo regionale in ottica del governo reggiocentrico del Governatore Scopelliti : il Presidente Fini ha riscosso già  di per sé,   successi sia in termine di partecipazione che di apporto politico in un teatro gremito; non credo che si possa ipotizzare lo stesso successo  per gli esponenti dell’attuale esecutivo nazionale vista la forte sfiducia che gli italiani hanno oramai  della maggioranza sostenuta dal PDL , dalla Lega e dal “responsabile” Scilipoti.

                                                                                                                                  Corrado DIDONNA

                                                                                                              Coordinatore circolo FLI “Catanzaro 

 

 

USB scrive a:

SIG. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 

AL MINISTRO DEL LAVORO

 

AI PREFETTI DELLA REGIONE CALABRIA

 

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

 

ALL’ASSESSORE AL LAVORO DELLA REGIONE CALABRIA

 

 

Per l’ennesima volta  il Governatore Scopelliti  ed i suoi assessori, prendono in giro i lavoratori lsu/lpu della Calabria.

Dopo l’occupazione del palazzo della Regione da parte dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali USB, si era ottenuto un tavolo tecnico nazionale, tenutosi il 18 luglio 2011 presso la Prefettura di Reggio di Calabria, alla presenza del Prefetto di Reggio Calabria Dott. Varratta, del Dott. Verbaro in rappresentanza del ministero del lavoro, dell’assessore regionale Stillitani, del dott. Crupi in rappresentanza del Presidente del consiglio Regionale, dal Dott. Raffa in rappresentanza delle provincie, del Dott. Arena in rappresentanza dei comuni e del sindacato USB in rappresentanza di un folto numero di lavoratori.

In quell’occasione l’Assessore Stillitani, dietro le pressioni di USB, si era impegnato a fissare entro la metà del mese di settembre un nuovo tavolo tecnico nazionale per discutere della stabilizzazione dei 5.300 LSU/LPU che a tutt’oggi vivono una insostenibile e mortificante situazione di precariato e di incertezza del futuro.

Da allora più nulla.

Visto l’assordante silenzio da parte degli organi Istituzionali, in questi giorni il sindacato USB ha esortato la Regione Calabria a fissare la data in cui dovrà tenersi il tavolo tecnico Nazionale senza, però, ottenere alcuna risposta.

Considerato che in tutti gli anni di battaglie che USB ha condotto al fianco dei lavoratori, non ha ricevuto, dalla Regione Calabria, altro che falsi impegni, presi in sede Istituzionale e mai mantenuti, oggi si ritiene che la misura sia davvero colma!!! al punto che questa organizzazione sindacale insieme ai lavoratori ha deciso di riprendere la mobilitazione, convenendo di attivarsi da subito per organizzare a breve uno sciopero generale di tutti i lavoratori LSU/LPU della Calabria, con una manifestazione che si terrà  a Catanzaro.

Lo sciopero questa volta sarà ad oltranza, fino a quando le istituzioni Nazionali e Regionali non  provvederanno a mantenere gli impegni presi. NOI PORTEREMO AVANTI LA NOSTRA BATTAGLIA, LORO SI ASSUMERANNO LA RESPONSABILITA’ DI INEVITABILI TENSIONI SOCIALI CON POSSIBILI GRAVI RIPERCUSSIONI  PER L’ORDINE PUBBLICO.  

Reggio Calabria, 10 ottobre 2011                                              

Federazione Regionale USB Calabria

Autore

Salvatore Ferragina

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