All’inconsistenza della classe politica catanzarese siamo ormai abituati. Conosciamo l’incapacità dei nostri amministratori quando si tratta di rivendicare ciò che alla loro e nostra città spetta di diritto. La vicenda della segnaletica dello svincolo autostradale ha però in sé qualcosa di veramente eclatante. I massimi vertici amministrativi della città capoluogo di Regione hanno espresso recentemente “viva soddisfazione” per l’apposizione sull’autostrada Salerno-Reggio della segnaletica riferita a Catanzaro. Già, perché per qualche tempo chi percorreva la A3 non aveva alcuna indicazione su come raggiungere la città dei tre colli. Oggi è possibile sapere a che altezza abbandonare l’autostrada grazie all’Anas che ha inserito la nuova segnaletica. Ma vale la pena festeggiare? E’ davvero una vittoria della nostra città? Intanto, lo svincolo autostradale Catanzaro Lamezia (quello che tutte le carte ufficiali segnalano – automap.it – stradeanas.it ) non è segnalato, c’è scritto Catanzaro su un cartello blu e tanto basta per dire grazie. Sul sito lameziatermenews.it “giustamente” aggiungiamo noi, in una dichiarazione Lorenzo Stella, già esponente del Comitato Lamezia Provincia, rivendica la corretta indicazione. E “giustamente” difende l’identità della cittadina della piana. Nessuna guerra di campanile, sia chiaro, – aggiungiamo noi- è “giusto” che ognuno rivendichi i propri diritti, ma almeno “i nostri” che ringrazino quando c’è da ringraziare.
L’articolo integrale di lameziatermenews.it
Tanto rumore per nulla. Per il nulla, e solo per il gusto di essere campanilisti anche di fronte all’inconfutabile realtà. Da Catanzaro rimbalza la notizia che “il capoluogo di Regione è nuovamente segnalato sulla cartellonistica dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria…“, come se non lo fosse mai stato. Nelle scorse settimane, il sindaco Traversa aveva sollecitato con veemenza l’Anas a segnalare adeguatamente l’uscita per Catanzaro. “Ovvero, tra le righe, i catanzaresi pretendevano – è scritto in una nota di Lorenzo Stella già esponente del Comitato Lamezia Provincia – che l’Anas cambiasse i connotati alla natura. E cioè che lo svincolo si chiamasse Catanzaro, incuranti della geografia che parla chiaramente. Ora l’Anas ha di fatto confermato la segnaletica peraltro già esistente indicando che, uscendo a Lamezia, si può raggiungere Catanzaro attraverso la Statale 280. Ergo, tutto è rimasto come prima perché non c’era alcun motivo per variare la denominazione. L’Anas non poteva fare diversamente se non ribadire che l’uscita era e sarà per sempre “Uscita di Lamezia Terme”, da dove poi si può giungere a Catanzaro, Soverato, e costa ionica, Crotonese compreso. Per la serie – conclude Stella – tanto rumore per nulla…”.
SF