(Guto si appresta a segnare, sotto lo sguardo di Bugatti e del biondo Fioravanti)
Come annunciato ieri i giallorossi hanno compiuto oggi due giornate di lavoro. La mattinata mister Cozza l’ha dedicata ai potenziali titolari al Ceravolo, nel pomeriggio sul sintetico del “Curto” contro la Berretti di Massimo Costa hanno giocato i calciatori che teoricamente fanno parte del “Catanzaro B”.
L’attaccante Bruzzese pur essendo in divisa di gioco non si è allenato per il problema alla caviglia, conseguenziale alla botta ricevuta sul finale di Catanzaro Chieti. Lavorano ancora a parte il difensore Papasidero, il giovane Ioppolo e il tornante offensivo Soudant. Dopo una seduta atletica si è passato alla prova degli schemi tattici e alle situazioni a palla inattiva. La partitella finale con campo a dimensioni ridotte ha terminato l’allenamento. Nel pomeriggio Cozza e i suoi collaboratori si sono trasferiti sul sintetico del “Curto” nel quartiere marinaro di Catanzaro. In programma, come suddetto, le seconde linee del Catanzaro contro la Berretti. C’era molta curiosità fra gli spettatori presenti perché com’è noto, sono arrivati i transfer tanto attesi dei due argentini in organico, quello dell’attaccante Bugatti e del centrocampista di contenimento Ulloa che insieme ai tre nulla osta arrivati la scorsa settimana (tre brasiliani) diventano a tutti gli effetti calciatori del Catanzaro. La partita che è durata circa un’ora è stata arbitrata dal secondo D’Urzo. Mister Cozza ha seguito l’allenamento prima in panchina insieme a La Serra (preparatore dei portieri) e nel secondo tempo in tribuna, dove con penna e agenda segnava appunti sui movimenti dei suoi uomini. La formazione del “Catanzaro B” si è schierata così: il portiere della Berretti fra i pali (Scerbo stava dall’altra parte) Sascha a destra, Da Silva centrale e Mannone a sinistra hanno composto la difesa a tre; a centrocampo hanno agito l’argentino Ulloa con Ferrara, sugli esterni Guillherme Fioravanti a sinistra e Gigliotti a destra; in avanti invece centravanti Bugatti supportato da Santaguida e Guto (il brasiliano in attesa di transfer insieme all’interessante giovane Lopez Regis della Berretti). Durante la partita abbiamo visto segnare Santaguida, Ferrara, Guto e Bugatti di testa su azione d’angolo. E’ evidente guardando giocare i brasiliani (soprattutto i due offensivi Guto e Fioravanti) che sono ancora a corto di preparazione. I difensori Sascha e Thiago Gazé da Silva dotati di buona tecnica e senso della posizione dovranno essere valutati a nostro avviso in impegni più probanti. Diversa impressione hanno destato invece i due argentini che si allenano sin dal 25 luglio, data d’inizio del ritiro delle Aquile. Fisicamente sono pronti, Ulloa è il classico combattente di centrocampo, uno che recupera palloni e pressa sugli avversari. Non ha una grande tecnica ma in quel ruolo serve soprattutto la giusta cattiveria agonistica. Bugatti è un centravanti potente che si aiuta molto con il fisico. E’ pericoloso quando parte in progressione e va su tutti i palloni. Forse è un po’ acerbo tecnicamente ma sotto porta sembra esserci. Una citazione a parte anche per Mannone che pur essendo stato portato in panchina da un paio di settimana ancora non ha esordito. L’ex del Neapolis ha un buon piede sinistro ma forse quello che ha interpretato oggi non è il suo vero ruolo poiché dovrebbe giocare più avanzato. Per le convocazioni di Aversa si apre qualche spiraglio di essere inserito fra i partenti per la trasferta campana per il centravanti Bugatti, vista l’indisponibilità di Bruzzese. Anche Ulloa potrebbe avere qualche chance giacché Corso domenica è uscito per crampi e oggi non ha forzato. Domani si proseguirà al mattino con gli allenamenti al Ceravolo, poi sabato la rifinitura e partenza per il ritiro nei pressi di Aversa.
SF
(Fioravanti in azione)
(Bugatti)
(Cozza e La Serra)