Sarà una delle aree-camper più grandi, servite e belle d’Italia. Sorgerà a Giovino su un terreno di circa 10mila metri quadrati, di cui 7mila di proprietà della Provincia e 3 di proprietà del Comune.
Ospiterà fino a 50 camper, assicurando così un notevole tourn over nelle presenze turistiche. La vicinanza, anzi la prossimità, con la pineta, con gli stabilimenti balneari, con gli impianti sportivi del PoliGiovino e , in futuro, con il porto-canale di Alli faranno di questa struttura un fiore all’occhiello del sistema turistico calabrese.
Ne è convinto il sindaco Michele Traversa che ha proposto alla giunta comunale, che l’ha approvato all’unanimità, un documento che traccia le linee programmatiche dell’intervento.
I lavori di infrastrutturazione e sistemazione dell’area caravan saranno inseriti fra le opere da realizzarsi tramite finanziamenti regionali derivanti dai PISU (Programmi Integrati di Sviluppo Urbano) per un importo di 460mila euro.
L’area camper nasce, dunque, da una partnership tra Comune di Catanzaro e Provincia. L’Amministrazione comunale provvederà, come detto, alle infrastrutture e alla sistemazione, la Provincia, oltre a mettere a disposizione il terreno, indirà una pubblica selezione per la ricerca sul mercato di un operatore privato che intenda assumere la gestione del bene in concessione per una durata non inferiore a dieci anni. Parte delle entrate sarà suddivisa tra Comune e Provincia.
Nel progetto di sistemazione saranno previsti vari servizi, tra cui gli allacci elettrici e idrici, le toilette, ampie piazzole per la sosta.
“Poche aree caravan in Italia – ha sottolineato il sindaco Traversa – possono contare su una dotazione di servizi come quella che offriremo a Giovino. I camperisti potranno scegliere tra almeno cinque-sei stabilimenti balneari di ottimo livello, ristoranti, impianti sportivi, piscina, mentre potranno godere delle bellezze naturali della spiaggia e della pineta. Sono certo che l’area assicurerà un consistente numero di presenze settimanali, intercettando molti turisti di passaggio sulla costa jonica”.