Bruzzese, ritorno al “Ceravolo”

BUONA LA PRIMA – È cominciata abbastanza bene l’avventura della nuova, vecchia U.S. Catanzaro, perdonatemi il gioco di parole. Anche se molti hanno storto il naso per un risultato ad occhiali, non bisogna però dimenticare che la squadra, mai come quest’anno, è nuova al 100%. E poi il gran caldo di queste ultime settimane, la rosa ancora in rodaggio e non tutta disponibile e, non trascurabile, la lunghezza di un campionato che non si vince alla prima gara di campionato, ma all’ultima. Non dimenticherò mai il nostro primo campionato di quarta serie, in cui nelle prime cinque giornate la Battipagliese fece il vuoto. Ebbene a fine campionato la stessa, a sorpresa, retrocesse nei dilettanti. Per cui cuore e nervi saldi: le battaglie sono tante, ben 40 ancora da disputare, e le vere protagoniste si vedranno tra un paio di mesetti almeno.

Per quanto riguarda i numeri, riferiti agli esordi degli ultimi 20 (ora 21) campionati, si tratta del 19° risultato positivo con 11 vittorie e 8 pareggi, di cui 7 fuori dalle mura amiche. Lo 0-0 ritorna dopo ben 18 stagioni: si era nella stagione 1993-94 quando si impattò con egual risultato contro il Savoia a Torre Annunziata.

PRECEDENTI COL NEAPOLIS – L’attuale Neapolis ha una storia che necessita di una premessa per ben comprendere il seguito dei precedenti con i giallo-rossi. Il titolo sportivo attualmente a Frattamaggiore fu venduto nel 2006 dall’allora Sangiuseppese di San Giuseppe Vesuviano, con i nuovi proprietari che denominarono la società F.C. Neapolis e poi F.C. Sporting Neapolis, per poi trasformarlo ancora nel 2008 in Neapolis Mugnano, dalla località in cui si giocavano le partite casalinghe.

Infine in questa stagione, grazie alla fusione con una società dilettantistica di Frattamaggiore, ha assunto l’attuale denominazione di Neapolis Frattese. Un caso più unico che raro di un titolo sportivo che in così poco tempo ha cambiato denominazione ben quattro volte. C’è da domandarsi nel prossimo campionato con quale denominazione il Neapolis si presenterà ai nastri di partenza.  

Vista la premessa, prenderemo in esame tutti gli incontri delle squadre che nel tempo si sono fregiati del titolo sportivo già della Sangiuseppese, cominciando da quest’ultima, incontrata nei nostri primi quattro anni di serie C/2, prima che retrocedesse nei dilettanti.

Il bilancio complessivo vede una netta supremazia delle Aquile, con tre vittorie e due pareggi, interrotta solo nello scorso campionato quando il “Nicola Ceravolo” era campo di conquista per chiunque. 6-2 il computo delle reti, naturalmente a nostro favore, con una sola doppietta ad opera dell’argentino Marchano. L’unica vittoria campana nella passata stagione porta la firma di una nuova conoscenza giallorossa, Bruzzese, che al 28’ del secondo tempo della prima giornata di campionato, riuscì a piegare un derelitto Catanzaro.

Rino Aversa