Una lunga seduta di allenamento svoltasi al Nicola Ceravolo al mattino ha contraddistinto la giornata dei giallorossi.

Mister Cozza dopo la fase di riscaldamento con esercizi atletici incentrati sul potenziamento ha fatto svolgere ai suoi ragazzi un lavoro basato principalmente sulla tecnica e sull’applicazione degli schemi.

Hanno lavorato all’allenamento di stamane anche i calciatori brasiliani e argentini tesserati per il Catanzaro e in attesa del transfer. Presente anche Di Meglio per il quale con ogni probabilità si andrà a un contenzioso per via dell’oneroso contratto rinnovato nel corso di questi anni “d’inattività”. Del difensore di Ischia, infatti, nel corso della sua permanenza a Catanzaro si contano più le assenze che le presenze. Nelle ultime quattro stagioni ha timbrato il cartellino 54 volte e non sempre partendo da titolare. Hanno invece rescisso nei giorni scorsi Carlino e Catalano.

L’allenamento di domani si svolgerà al mattino e Cozza farà disputare una partitella a tutto campo a ranghi misti.

E’ probabile che vorrà vedere all’opera Simone Masini per capire se per domenica potrà aspirare almeno a un posto in panchina. Comunque anche oggi l’attaccante ha svolto un lavoro differente insieme a Papasidero e Figliomeni che stanno recuperando dai loro infortuni.

Sicura per domenica la presenza di Maisto e non è escluso l’inserimento di qualche altro elemento come Mannone per far tirare il fiato a chi ha giocato dall’inizio di questa stagione tutte le partite.

Continua nel frattempo la campagna abbonamenti per la prossima stagione. Com’è noto la società ha prolungato i tempi per la sottoscrizione sino all’11 di settembre.

Da sabato pomeriggio presso i botteghini dello stadio potranno essere ritirati gli abbonamenti (o documento provvisorio per accedere alla gara di domenica)  presentati dai singoli tifosi e dai club che hanno partecipato alla campagna promozionale.

La prevendita per Catanzaro Neapolis di domenica prossima dovrebbe essere operativa da giovedì pomeriggio e i biglietti potranno essere ordinati presso la biglietteria dello stadio o alla Rivendita Tabacchi di Domenico Rotundo.

SF

Una sola seduta oggi per la comitiva di Provenza.
L’allenamento svoltosi al Curto è stato basato soprattutto sulla tecnica e nella preparazione degli schemi offensivi e difensivi.
Giovanni Tomi e A.Montella che dovevano recuperare dai loro infortuni si sono regolarmente allenati con il gruppo, Max Caputo ha continuato a lavorare con i preparatori atletici Raione e Ferragina.
Ancora in permesso Di Meglio e Di Maio che dovrebbero rientrare domani.
Per questi play off l’emittente televisa Soverato Uno ha organizzato una serie di servizi che riguarderanno il Catanzaro.
L’emittente della provincia catanzarese ha annunciato un doppio appuntamento speciale;
il venerdì sarà dedicato alla presentazione delle gare in programma la domenica, il martedì ci sarà invece l’approfondimento sulle gare disputate dalle Aquile giallorosse. 
SF

Dopo la “bomba” (momentaneamente disinnescata) ampiamente prevista della mattinata, letta su un quotidiano nazionale a firma del decano dei gioralisti sportivi catanzaresi, la truppa di Provenza si è ritrovata al Poligiovino per svolgere il penultimo allenamento della settimana, prima della rifinitura prevista alle 9.30,  presumibilmente a Giovino domattna.
La squadra subito dopo partirà per il ritiro di Gela.
L’allenamento è stato svolto secondo i canoni classici del venerdì, sono stati provati schemi offensivi e difensivi e gli attaccanti e i centrocampisti a turno, si sono allenati nelle conclusioni sotto rete con i cross provenienti dalle corsie laterali.
Caputo, precauzionalmente ha svolto un lavoro leggero, lo staff medico dovrebbe metterlo regolarmente in sesto per la sfida in terra siciliana.
La formazione che scenderà in campo per lo scontro clou della 2 Divisione Girone C, sarà svelata da Provenza al “Vincenzo Presti” nella fase di riscaldamento.
Marco Ferraioli di Nocera Inferiore, dirigerà la  sfida Gela Catanzaro, la giacchetta nera campana, sarà coadiuvata  dai signori Alessandro Costanza di Orvieto e Antonio Cinque di Sulmona.

SF