La Striscia

Partiti per Melfi

Domani l’esordio del Catanzaro ma tanti tifosi giallorossi costretti a restare a casa. Botta e risposta Ceravolo-Cozza

Dopo una breve rifinitura svoltasi al Ceravolo la squadra è partita per Melfi per l’esordio in campionato di Lega Pro Seconda Divisione. Sarà un Catanzaro monco poiché alcuni elementi non potranno essere della partita perché squalificati o indisponibili. Maisto e Mannone devono scontare un turno di stop della scorsa stagione e Masini, l’ultimo acquisto di Cosentino, sarà pronto fisicamente per l’esordio in casa dell’11 settembre contro il Neapolis.

Il 3-4-3 che Cozza schiererà contro la squadra allenata da Rodolfi all’“Arturo Valerio” di Melfi potrebbe essere composto da: Mengoni fra i pali, in difesa da destra verso sinistra Mariotti, Accursi e Ricciardi. Potrebbe essere anche scelta la soluzione Narducci sulla linea difensiva con lo spostamento di Mariotti a fare il quarto centrocampista a destra.

A centrocampo, se Mariotti giocherà dietro, ci saranno Romeo e Squillace larghi sulle corsie di destra e sinistra con schermi di centrocampo i due giovanissimi Maita e Corso.

In avanti il tridente d’attacco dovrebbe vedere Bruzzese, il nuovo Cristian Esposito e Carboni. Tre elementi offensivi liberi di svariare su tutto il fronte vista la loro duttilità.

Nella giornata di ieri mister Cozza ai cronisti presenti in conferenza stampa aveva risposto a una dichiarazione di Franco Ceravolo. L’ex Dg di Crotone e Arezzo, ora consulente al Siena, aveva dichiarato non senza un pizzico d’ironia, che Cozza a Catanzaro può fare tutto da solo dall’organizzazione della società alla squadra di calcio e al magazziniere e che comunque il Catanzaro è candidato alla vittoria finale del campionato insieme a Paganese e Perugia. Il consulente originario di Cirò ha affermato che una sua consulenza oggi al Catanzaro non serve. Il mister nella conferenza stampa di ieri, senza scendere in polemica, alla domanda dei cronisti sulla questione, ha risposto che a Catanzaro si è costruita una buona squadra senza grossi ingaggi e soprattutto sono arrivati ragazzi motivati e vogliosi di mettersi in mostra.

Le restrizioni della famigerata “Tessera del Tifoso” sommate alla disorganizzazione della neonata società giallorossa nella gestione della questione non consentiranno a tanti tifosi delle Aquile (soprattutto famiglie) di recarsi a Melfi.

La giornata di ieri per certi versi è stata drammatica. Dopo ore di trattative fra semplici tifosi, addetti alla biglietteria, rivenditore autorizzato biglietti, responsabili forze dell’ordine e nessuno della Società, si è chiarito che vista la non possibilità dell’Us Catanzaro di rilasciare codici e numero provvisorio della tessera voluta dal ministro Maroni, il tutto poteva essere fatto online attraverso le agenzie autorizzate.

Qualcuno è riuscito a fare quest’operazione, tanti a malincuore ci hanno rinunciato.

Ci auguriamo che a breve la società renda facile la vita ai tifosi giallorossi, che individui un responsabile che conosca tutti gli adempimenti richiesti e che si rapporti con i tifosi e con gli organi preposti al controllo (Forze di Polizia) per consentire a tutti di poter seguire la propria squadra, rispettando i regolamenti e senza essere trattati come cani appestati rei di aver commesso chissà quale reato.

Intere famiglie che avevano programmato “la gita” a Melfi oggi dovranno rinunciarvi, è questo il calcio che si vuole?

SF

Autore

Salvatore Ferragina

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