Attesa fremente per il debutto della trentunesima edizione di” Rumori Mediterranei Jazz” :saranno quasi 150 gli artisti impegnati nei 9 giorni di uno dei festival più longevi d’Italia, un happening che ha creato un modello di riferimento che parte dalla musica per lanciare un messaggio di forte identità culturale con un territorio che ha sempre risposto con entusiasmo alle sollecitazioni dell’Associazione Culturale Jonica che d’accordo con il direttore artistico Paolo Damiani , quest’anno fa una dedica particolare ai 150esimo dell’Unità nazionale, su cui poggia anche il sottotitolo scelto a corredo, ‘Unitalia in attesa’. ” Nel nostro laboratorio di Roccella Jazz – spiega Damiani – la celebrazione dei 150 anni dell’Unità non ci parla soltanto di Garibaldi, Mazzini e Verdi. Ci chiede piuttosto come sta il Sud d’Italia oggi, interrogandoci sul significato concreto dell’Unità”.
Per il vernissage sono pronti tre palchi in altrettante località, a partire dalla tradizionale sede di Roccella Jonica, su cui poi convergerà la parte principale del cartellone a partire dal 17 agosto: Domani (12 agosto) alle ore 18,30 nell’ex convento dei minimi, in scena l’originale rendez-vous fra Fabrizio Bosso e Rosario Bonaccorso, firme eminenti del jazz italiano introdotti dal giornalista Gianmichele Taormina, alle 21 in Piazza Dogana il Cna quartet esplorerà l’affascinante universo sonoro di Steve Lacy, autore di concerti indimenticabili proprio a Roccella, nel primo della serie di appuntamenti intitolati jammin around nel ricordo di Sergio Pinchera, che fu tra i fondatori della stessa associazione jonica alla fine degli anni ’70 oltre a ricoprirne la fondamentale carica di segretario. A questo seguirà un altro tributo, ovvero quello dedicato a Rosa Balistreri, che fu la prima donna ad emergere nel ruolo di cantastorie, figura tradizionalmente confinata all’universo maschile da parte di Manuela Cricelli, una cantante proprio di origine roccellese destinata a un brillante futuro. A Siderno invece (ore 21, Piazza Portosalvo), l’accorato ricordo di Piero Cusato, tastierista e nome fondamentale per il jazz in Calabria, scomparso all’improvviso lo scorso autunno, da parte di un collettivo guidato da Antonio Sgambelluri nel progetto originale “Anassagora”. A questo concerto seguirà nello stesso luogo alle ore 22,30 la scoppiettante esibizione della” wedding band” di Ivo Papasov, vero antesignano del più genuino e travolgente spirito balcanico. Come recente seppur consolidata tradizione del battesimo d’apertura, la parte più consistente del programma si svilupperà a Reggio Calabria dove alle 21 in Piazza Castello, Danilo Rea e Flavio Boltro, due fra i più celebrati fuoriclasse del nostro jazz, presenteranno il loro progetto “Opera”, di recente pubblicato dalla visionaria indipendente label tedesca Act. Gran finale con Al Di Meola (stesso luogo a partire dalle 22,30):fra i più rispettati chitarristi contemporanei, vero capostipite di uno strumento posto al servigio di altri giganti del calibro di Chick Corea, John McLaughlin e Paco De Lucia nel prosieguo di una carriera che poi ha trovato altre soddisfazioni anche da solo. Nel concerto pensato per Rumori Mediterranei, Di Meola renderà omaggio ad Astor Piazzolla, l’icona del tango che per Di Meola ha da sempre costituito un riferimento imprescindibile.
Nel resto del corposo programma di cui si rimandano i dettagli presso il sito www.roccellajazz.net, spiccano fra le numerose altre, le presenze del Maestro Nicola Piovani, impegnato in un doppio affascinate progetto di cui uno commissionato apposta dal festival, Ahmad Jamal, pianista che fu una delle prime ispirazioni di Miles Davis, nel riconoscimento dello stesso divino trombettista, ancora al massimo delle sue straordinarie capacità espressive nonostante l’età avanzata, e poi Jacques Morelenbaum violoncellista di ispirazione colta che è stato pedina inamovibile dei più riusciti lavori di Antonio Carlos Jobim e Caetano Veloso, la cantante Roberta Gambarini accompagnata da due veterani del jazz americano come Victor Lewis e Kirk Lightsey (che furono rispettivamente al fianco di Stan Getz e Chet Baker nei loro giorni migliori), Eddie Gomez che torna a Roccella dopo il bel concerto dello scorso anno per celebrare lo sfortunato contrabbassista Scott La Faro, perno fondamentale del golden trio di Bill Evans, che proprio una ricerca sviluppata dalla Associazione Jonica ne ha confermato le origini sidernesi. Di Lui (e molti altri )si parlerà al convegno promosso da Runori Mediterranei il 17 mattina (ancora presso l’ex convento dei minimi alle ore 11) per illustrare il fondamentale apporto dato dai musicisti oriundi italo-americani al jazz con i qualificati interventi dello stesso Gomez e degli studiosi Vincenzo Caporaletti e Francesco Martinelli. Altri concertieventi da non perdere con Moni Ovadia, Dado Moroni, Gabriele Coen, Monica Salmaso, Rita Marcotulli, Chiara Civello, Silvia Bolognesi, Massimo Donà,David Riondino, Stefano Di Battista, Chiara Caselli, Cristina Zavalloni & Cyro Baptista.