Riconoscimento medico-scientifico per l’A.O. “Pugliese-Ciaccio”

Pubblicato dall’autorevole rivista americana “Journal Clinical Oncology” un importante contributo scientifico

Un importante riconoscimento medico-scientifico per l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” e per un’unità di lavoro che, impegnata nel campo onco-ematologico, continua a registrare significativi riconoscimenti. Il tutto poi all’insegna di quella che è divenuta una prassi positiva, ovvero lavoro d’equipe e attività interdisciplinare, che permette in questo caso di parlare di Sanità d’eccellenza.

 Recentemente, infatti, l’autorevole rivista americana “Journal Clinical Oncology”, organo ufficiale dell’American Society Clinical Oncology, ha pubblicato un importante contributo scientifico elaborato e prodotto dal gruppo di lavoro coordinato dal dottor Stefano Molica, direttore del dipartimento di onco-ematologia del “Pugliese-Ciaccio”.

Il report si riferisce ad un giovane paziente che, affetto da “Leucemia mieloblastica acuta e grave distress respiratorio correlato alla sindrome da leucostasi polmonare”, è stato curato con successo, nello scorso mese di marzo, presso il Dipartimento onco-ematologico.

A darne l’annuncio è il Direttore Generale dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio”, avv. Elga Rizzo, che al riguardo ha evidenziato come “pur nella consapevolezza della difficile condizione che il Sistema sanitario regionale sta attraversando, anche in virtù di un pesante Piano di Rientro, l’attività interdisciplinare di collaborazione professionale, fortemente stimolata  dalla Direzione aziendale all’interno dei dipartimenti, si traduce in interventi spesso efficaci sul paziente”.

Scendendo nei particolari, nel caso in esame i clinici della Struttura Operativa Complessa di Ematologia dell’A.O., con la collaborazione dei colleghi del servizio trasfusionale, hanno messo a punto un approccio combinato di leucoaferesi terapeutiche  e basse dosi di chemioterapia. Una cura ad hoc che ha consentito al paziente di ottenere, in prima battuta, una regressione della grave sintomatologia respiratoria (legata al numero assai elevato di cellule leucemiche circolanti) e poi di essere trattato con successo per la sua leucemia acuta con un ciclo di chemioterapia tradizionale.

In merito all’interessamento per questo caso di Sanità d’eccellenza, da parte dell’autorevole rivista americana “Journal Clinical Oncology”, il Direttore Generale, avv. Elga Rizzo,  ha ulteriormente sottolineato come “trasformare  una  pratica clinica avanzata in oggetto di pubblicazione scientifica internazionale è una modalità attraverso la quale la comunità scientifica decreta l’eccellenza delle strutture cliniche”.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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