Giornata agrodolce per i colori giallorossi. Da una parte arriva la Covisoc che rimanda il giudizio sulla situzione contabile, dall’altra un punto a favore dei legali giallorossi per portare a compimento quello che sarebbe quasi un miracolo, soprattutto dopo le dichiarazioni rese da Abete.
Nonostante non ci siano comunicazioni ufficiali alla stampa da parte della Commissione di Vigilanza è trapelato da fonti vicine alla società che il Catanzaro Calcio avrà tempo sino al 12 luglio per sistemare la documentazione contabile.
Lo staff di esperti che sta seguendo i primi difficilissimi passi della società di Giuseppe Cosentino segna oggi un punto a prorio favore che potrebbe rivelarsi decisivo. In seguito all’istanza presentata dai legali giallorossi, il tribunale di Catanzaro ha chiarito che la cessione definitiva del ramo d’azienda dell’FC è avvenuta il 23 giugno, ben prima della scadenza fissata dalla Figc. In questo modo il Catanzaro dimostrerà che la fideiussione non era stata ancora presentata perché la società non conosceva l’esatto ammontare del debito, e che l’affiliazione definitiva alla Figc poteva essere fatta ben prima del 28 giugno visto che la Catanzaro Calcio 2011 si era già aggiudicata, nel giorno stesso della quarta asta, il ramo d’azienda dell’FC.
Una volta chiarita la situazione economica con la Covisoc, l’ultima parola spetterà comunque al Consiglio Federale. Ma grazie alle ultime novità, in caso di esclusione il Catanzaro potrebbe decidere di aprire un contenzioso con la Figc rivolgendosi al Tribunale Nazionale di Arbitrato dello Sport del Coni o addirittura alla giustizia ordinaria per vedersi riconosciuta l’ammissione alla Seconda Divisione. Che adesso non sembra più un miracolo.
S’inizia anche a parlare di calcio e si potrebbe ritornare in una sede storica per quanto riguarda il ritiro delle Aquile. La struttura “La Giurranda” di Platania dovrebbe accogliere i giallorossi di Giuseppe Cosentino.
Ivan Pugliese
