Allarme Lamezia; il Coisp chiede un Consiglio dei Ministri nella provincia di Catanzaro

“La giornata di violenza registratesi a Lamezia Terme che ha trovato il suo culmine nell’omicidio del ventenne Torcasio, avvenuto in pieno giorno e in pieno centro, e che ha registrato un attentato dinamitardo a scopo estorsivo e una serie di altri episodi di violenza ripropone in maniera urgente la proposta che il Coisp aveva lanciato in maniera provocatoria: non servono gli eserciti ma un presidio costante del territorio che si può ottenere soltanto con un rafforzamento delle Istituzioni che al controllo, alla prevenzione ed alla repressione della delinquenza sono deputate.” – E’ quanto sostiene la Segreteria Regionale calabrese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – dopo la scia di violenza che ha vissuto quest’oggi la città di Lamezia Terme. “Stiamo parlando ovviamente delle Forze di Polizia impegnate in una sola giornata a far fronte ad una situazione vicina ad un’ipotesi di guerriglia urbana. Forze di Polizia – continua il Coisp della Calabria – costrette a lavorare in condizioni che, come stiamo ripetendo da mesi, sono proibitive, non solo per la forza brutale della violenza che arriva dall’esterno ma per le ataviche carenze di risorse in termini di uomini e mezzi. Non possiamo più solo dare solidarietà ai colleghi di tutte le divise, ma abbiamo bisogno di risposte immediate e di fatti concreti. Lo chiedono i Poliziotti, i Carabinieri, tutti gli Operatori delle Forze dell’Ordine ma soprattutto la gente di Calabria che chiede legalità e sicurezza per le strade della città come condizione imprescindibile di vita. Ci sembra doveroso da parte dei Parlamentari calabresi – conclude la segreteria calabrese del Sindacato Indipendente di Polizia – chiedere che al Governo che il prossimo Consiglio dei Ministri sia convocato in seduta straordinaria nella provincia di Catanzaro per la discussione dell’emergenza sicurezza a Lamezia Terme ed in tutta la Calabria”.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento