Si è tenuto nelle scorse ore un incontro a quattro che potrebbe rivelarsi molto importante per il futuro tecnico del nuovo Catanzaro. Giuseppe Cosentino, Carmelo Romeo e Gianni Rosati (ex Reggina, probabile prossimo direttore sportivo delle Aquile) da una parte, Ciccio Cozza dall’altra. All’ex calciatore di Reggina, Siena e Lecce è stata proposta la panchina dei giallorossi nell’anno del riscatto. Una proposta importante alla quale probabilmente già nella giornata di oggi sarà data una risposta definitiva.
Ma perchè Ciccio Cozza? Perchè quello che è stato uno fra i talenti più puri del calcio calabrese degli ultimi anni, ha da qualche tempo imboccato (e molti giurano con ottime potenzialità) la strada che porta alla panchina. Di recente ha ricoperto il ruolo di collaboratore tecnico nella Reggina di Gianluca Atzori ed ancora fino a pochi giorni fa è stato impegnato con le lezioni del supercorso per allenatori di Coverciano (vedi qui).
Quando ancora incantava con la palla tra i piedi, Ciccio Cozza aveva peraltro espresso il desiderio di vivere un’esperienza a Catanzaro, attratto dal fascino di una piazza che ha tenuto sempre in grande considerazione. Ora a 37 anni- anche se in condizioni differenti- quel desiderio potrebbe essere esaudito.
Ma il contatto con Ciccio Cozza ci dice qualcosa di importante anche sulla strategia della nuova società (ad oggi comunque impegnatissima con le pratiche per l’iscrizione, scadenza 30 giugno, ndr). Le scelte tecniche del nuovo Catanzaro terranno conto soprattutto delle motivazioni e del talento: l’esperienza, e in fondo questa è la tendenza generale anche nel calcio che conta, un gradino sotto.
Fabrizio Scarfone
