Due anni di reclusione è la richiesta avanzata oggi dal pubblico ministero Domenico Guarasci nei confronti di Girolamo Albano, 52enne imprenditore catanzarese, imputato per violenza sessuale.
Il pm ha tenuto la sua requisitoria nell’ambito del giudizio abbreviato a carico dell’uomo, che è iniziato davanti al giudice dell’udienza preliminare, Assunta Maiore, dove si tornerà giorno 11 luglio per le arringhe difensive degli avvocati Nicola Cantafora e Piero Chiodo e poi la sentenza.
Albano è finito in carcere il 7 marzo con l’accusa di violenza sessuale in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso a suo carico, successivamente sostituito con gli arresti domiciliari dal tribunale del riesame.