L’Assessore Antonio Argirò, in persona, smentisce e contesta anche documentalmente l’articolo diffamatorio, pretestuoso, speculativo e contrario ad ogni principio etico e giuridico di buona fede e corretezza, inviato agli organi di stampa nel pomeriggio a firma dei candidati Corsi e Costanzo.
Con il pezzo diffamatorio i due consiglieri affermano che per la campagna elettorale ed in particolare per la creazione di un opuscolo riguardante le attivita’ realizzate dai settori di propria competenza, l’Assessore Argiro’, si sarebbe servito di denaro pubblico. Senza entrare in polemiche di bassa lega e fermo restando che i responsabili di tali affermazioni saranno perseguiti nelle opportune sedi giudiziarie, si chiarisce che il pagamento è stato effettuato all’atto della consegna con assegno non trasferibile numero 000610587900 dell’importo di Euro 2.500,00, tratto su BCC Credito Cooperativo a favore di Grafica Reventino Srl, e – a fronte di fattura nr. 849/2011 emessa in data 30/4/2011 da Grafica Reventino – le spese per l’opuscolo oggetto di disquisizione sono state interamente e personalmente sostenute. Ergo, la notizia, che qui si smentisce, e’ falsa nell’an e nel quantum.