ll vice presidente di Fli, Italo Bocchino, ha fatto tappa questa mattina a Catanzaro, insieme all’on. Angela Napoli e ai componenti del direttivo Fli regionale e provinciale, per sostenere la candidatura a sindaco di Luigi Ciambrone. Prima una informale passeggiata tra le vie del centro cittadino e poi una conferenza stampa presso il Caffè Letterario, hanno animato la mattinata del capoluogo di regione in una domenica ricca di contenuti a sette giorni dal voto.
“Votare o meno una nuova fiducia ci appassiona veramente poco – ha esordito Bocchino riferendosi alla situazione nazionale.- Invece siamo molto soddisfatti del richiamo al Governo da parte del presidente Giorgio Napolitano perché é la controprova di quello che noi andiamo dicendo e cioé che Berlusconi ha posto in essere un ribaltone. Ha preso parlamentari eletti nelle fila dei comunisti (come li chiama lui), eletti nelle fila del Pd, parlamentari di Italia dei Valori, li ha remunerati con posti di sottosegretario ed ha dato vita una maggioranza diversa da quella scelta dagli elettori. Insomma, dopo tutto ciò Berlusconi non può essere definito un ribaltonista, ditemi voi come si può definire se no”. Questo, per ciò che riguarda la situazione nazionale, per quanto riguarda invece la situazione catanzarese Bocchino ha spiegato perché “votare Traversa sarebbe una contraddizione: Proprio lui – ha rimarcato – ha votato il federalismo municipale. Un federalismo che porterà Catanzaro ad avere dei tagli impressionanti dal Governo centrale e vedrà costretto il nuovo sindaco a dovere aumentare le tasse. Oltre a questo è stata reintrodotta l’Ici, che ora si chiamerà Imu sulle seconde case, e questo passi, ma anche sulle attività commerciali. Ma la cosa più vergognosa – ha ribadito Bocchino – sarà l’introduzione della tassa di soggiorno per i turisti: questa segnerà la fine del turismo al Sud, con i danni che possiamo ben immaginare”. Insomma “noi scendiamo in campo in versione identitaria, da soli. Non è stato possibile creare il terzo polo, che sarà sicuramente realizzato nelle prossime Politiche, gli altri hanno deciso di rimanere con i vecchi alleati. La nostra vera novità è che noi abbiamo candidato Luigi Ciambrone, un volto veramente nuovo, un giovane, uno che si è fatto da solo e che è capace di parlare alle persone. Gli altri invece hanno scelto un uomo visibile del partito per conquistare Catanzaro”. E se si arriverà al ballottaggio? “Questa sarà la dimostrazione – ha concluso Bocchino – che senza di noi non si vince”. E di coraggio ha parlato anche la coordinatrice provinciale, Anna Principe: “Mi emoziono veramente quando penso alla scelta che abbiamo fatto di camminare da soli scegliendo di candidare Luigi Ciambrone che si sta dimostrando combattivo e pronto a confrontarsi con i cittadini sui veri problemi della città e non sulle chiacchiere”.