Presentati i candidati a sostegno di Antonio Argirò

“Rispetto ad altri non viviamo di politica, ma di lavoro, e il nostro contributo può essere speso secondo uno spirito autentico di cittadinanza attiva . Se c’è un candidato a sindaco credibile, affiancato da una lista di persone valide, non può che essere il sottoscritto”. Lo ha affermato il candidato a sindaco per “Api” e “Autonomia e diritti”, Antonio Argirò, che oggi pomeriggio ha presieduto la presentazione ufficiale dei candidati delle due liste presso la segreteria sita in Piazza Roma a Catanzaro. Argirò prosegue citando le cose fatte ed individuando i punti chiave su cui impiegare le forze: “La nostra è stata una delle prime amministrazioni nel Sud a lavorare per i giovani – prosegue – con l’apertura del Centro di aggregazione giovanile di via Fontana Vecchia, delle scuole di teatro, degli sportelli informagiovani e del microcredito. Solo chi conosce i meccanismi del bilancio comunale ed i diversi canali di finanziamento è in grado di investire nel modo giusto. Con i cittadini bisogna essere leali e non si possono fare false promesse: in tal senso noi sappiamo già dove mettere mano”.

Argirò ha quindi rivolto il suo personale invito a tutti i candidati di “Api” a lavorare in maniera serrata sul territorio per arrivare pronti all’appuntamento con le urne: “Bisogna convincere una grossa fetta di elettori che da anni non votano perché sconfortati dalla politica – ha concluso -. Con il nostro comportamento quotidiano virtuoso, non assunto solo nel periodo elettorale, intendiamo dire “no” al messaggio di strapotere proveniente dal centro-destra e alla miopia del centrosinistra che non ha voluto valorizzare l’impegno offerto finora”. Tra gli altri candidati al consiglio comunale, Franco Curcio ha quindi evidenziato come “Autonomia e diritti” rappresenti un movimento che, forte del 7,5% conquistato alle ultime regionali, “non ha nulla da invidiare agli altri in corsa in questa tornata”, mentre Tommasina Lucchetta ha sottolineato l’importanza di una nutrita rappresentanza femminile nelle due liste.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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