Nei giorni scorsi ero ritornato sull’argomento del mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti di tutte quelle realtà che operano nel sociale. Con piacere avevo letto una nota di stampa in cui una parte della deputazione catanzarese, nello specifico l’On.Le Michele TRAVERSA, era
intervenuta in sollecito dell’adozione di una delibera della giunta regionale calabrese dopo la “promozione” del sistema del Piano Sanitario di Rientro varato dalla Regione Calabria. Promozione sbandierata, dal sistema regionale calabrese, ai quattro venti e per di più a pieni voti (…?!). Tutto sembrava essersi risolto magicamente, guarda caso in piena campagna elettorale, e i dipendenti, quindi, potevano ringraziare quei politici innalzandoli all’altare dei “salvatori della Patria”. Com’è noto ai cittadini catanzaresi avevo espresso, in altra nota di stampa, il mio compiacimento per la deputazione catanzarese ma avevo con la stessa franchezza scritto che la deliberazione adottata non era sufficiente a far pagare gli stipendi arretrati ai dipendenti di tutte queste realtà (FONDAZIONE BETANIA ecc.). Avevo avvertito che ciò che spettava per legge si tramutava in “favore” e ribadivo ai lavoratori che io personalmente e tutto il gruppo parlamentare di FLI avremmo vigilato affinché i diritti non si tramutassero in favori e soprattutto affinché la Regione Calabria volesse trasferire le deleghe ai Comuni.
Purtroppo oggi sulle agenzia di stampa tutti, ma proprio tutti, abbiamo dovuto leggere che il Piano Sanitario di rientro è stato bocciato! La verifica del tavolo c.d. MASSICCI per l’anno 2010 ha dato esito negativo! Ciò significa il probabile scatto del blocco del turnover e delle spese non obbligate. Sullo scellerato Piano Sanitario di Rientro della Regione Calabria, nei mesi scorsi, avevo già scritto diverse note e tenuto diversi dibattiti pubblici con mie relazioni dettagliate e ciò che avevo previsto si è avverato! Non volendo assumere il ruolo infelice di una novella Cassandra, che non creduta, vaticinò la distruzione di Troia, invito comunque tutti i lavoratori che operano nel Sociale affinchè valutino attentamente le promese fatte in questi mesi, perchè anche il cavallo di Troia fu introdotto nelle mura facendolo passare per un dono! Ho detto, proprio ieri in una nota trasmissione televisiva calabrese, di fare attenzione agli specchietti per le allodole che politici navigati hanno usato ed invitato i lavoratori a volersi recare in banca ovvero agli uffici postali con la fotocopia della delibera della giunta regionale calabrese al fine di verificare se questa potesse bastare per pagare le rate di mutuo o le bollette scadute!
La mia presa di posizione poteva sembrare una provocazione politica ma, alla luce della bocciatura odierna del piano sanitario per il periodo di riferimento, si rivela una realtà ! Di aver avuto ragione non ho grande soddisfazione, in quanto i lavoratori si trovano a dover ancora combattere con le esigenze del quotidiano, ma come tutti sanno: le bugie hanno le gambe corte! Altro che “Santo Subito” (…?!).