Un grazie di cuore alla città di Catanzaro, per aver contribuito alla costruzione del programma elettorale compilando il questionario sulle idee per la città. I dati parlano di una grande partecipazione: circa duemila le interviste raccolte, ben un catanzarese su 38 ha contribuito, con il suo tempo, la sua voglia di intervenire e di esprimere una critica costruttiva. Chiunque desiderasse aggiungersi, può ancora compilarlo su internet.
Non sono numerose le occasioni del genere e i nostri cittadini lo sanno; hanno scelto perciò di farne tesoro e di parlare senza timore. Molti sono infatti i disagi che ci si trova a vivere a Catanzaro, sia in centro che in periferia, anche se con specificità di zona in zona. Dalla mobilità che manca alla questione sicurezza in aree a rischio, dalle opportunità di vivere in una città che punti maggiormente sulla tutela ambientale e sullo sport, abbiamo ottenuto dati preziosi che costituiranno un prontuario per chiunque governerà il capoluogo di Regione. Sono queste infatti anche alcune priorità del nostro programma, che a breve sarà presentato alla cittadinanza.
Abbiamo svolto questo lavoro convinti del fatto che la politica debba riscoprire il senso più autentico della sua vocazione, cioè interpretare la volontà popolare e prestarsi alla risoluzione delle istanze dei cittadini. Ci rivolgiamo perciò anche ai nostri avversari, perché si possa ragionare nel segno di una unità nazionale che permei i diversi contesti, le diverse città , proprio in una stagione di affanno per il Mezzogiorno. Quindi dell’Italia, alle prese con le incertezze di un federalismo fiscale ambiguo, poco trasparente ed iniquo.
Rispetto a comitati d’affari, interessi di parte, clientele, la politica ritorni ad essere innanzitutto ascolto, sensibilità , partecipazione. Lanciamo questo messaggio proprio in vista di una tornata elettorale il cui esito sarà molto importante per capire se abbiamo lavorato bene e se l’Italia vuole tornare a investire su quello che riteniamo essere il suo futuro più sano. In questo senso, la candidatura di Salvatore Scalzo è anzitutto un segnale forte di cambiamento e di rinascita. Ma c’é di più: abbiamo potuto riscontrare la partecipazione, il calore, il disinteresse nell’esserci e nel volersi informare su questa importante novità . Continueremo nel nostro impegno, perché questo risveglio non rappresenti solo una occorrenza di campagna elettorale, quanto per attuare un rinnovamento in senso democratico, libero e aperto ai migliori. Ci guarda il Paese: cerchiamo di rappresentarlo con un forte senso di responsabilità .