APPROVATO DALLA GIUNTA IL CONTO CONSUNTIVO 2010
La giunta comunale, presieduta dal sindaco Rosario Olivo, sentita la relazione dell’assessore al bilancio, Giuseppe Marcucci, ha approvato il conto consuntivo 2010.
Il documento contabile mostra un avanzo di circa diciannove milioni di euro dei quali dieci disponibili.
“ Ci sono quindi le risorse – ha spiegato Marcucci – per la ricapitalizzazione delle società partecipate in linea con quelli che sono stati gli indirizzi del Consiglio comunale. L’amministrazione Olivo, quindi, lascia i conti in ordine e assettati. Ringrazio il Dirigente del settore ed il personale tutto – ha concluso Marcucci – per il lavoro fatto e lo sforzo prodotto per la redazione del rendiconto consuntivo”.
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IL SINDACO HA INCONTRATO I DIPENDENTI COMUNALI PER AUGUIRARGLI UNA BUONA PASQUA/ NELL’OCCASIONE E’ STATO COMMEMORATO IL 25 APRILE
Il sindaco Rosario Olivo ha voluto incontrare, questa mattina, i dipendenti comunali per uno scambio di auguri in occasione delle festività pasquali. Il primo cittadino ha ringraziato i lavoratori per l’attività svolta anche in condizioni difficili, dovute soprattutto alla carenza di personale, e ha sottolineato come siano soltanto luoghi comuni quelli in base ai quali i dipendenti delle pubbliche amministrazioni siano dei fannulloni.
Subito dopo Olivo ha inteso commemorare il 25 Aprile, “seppur in anticipo – ha spiegato – ma la concomitanza con la Pasquetta non ci ha consentito di organizzare altre iniziative”. L’incontro si è concluso con la lettura e il canto di alcune pagine della resistenza grazie alla cantastorie Francesca Prestia e all’attore Mario Maruca.
Di seguito il testo del discorso del Sindaco:
“Il 25 Aprile resterà per sempre la data memorabile del ritorno alla libertà dopo la sconfitta del nazifascismo crollato sotto le macerie della Seconda guerra mondiale. Il 25 Aprile è la data d’inizio della nuova Italia nata dalla lotta di liberazione condotta da grandi masse popolari sostenute dagli eserciti angloamericani contro l’oppressione e la tirannide nazifascista.
L’antifascismo e il 25 Aprile sono elementi costitutivi e fondanti della nostra identità repubblicana: da essi, infatti, sono nati la Repubblica e la Carta costituzionale che era e resta la nostra stella polare e la bussola che ci orienta nelle tante stagioni tempestose attraversate.
In questo giorno volgiamo il nostro pensiero alle radici, alle origini della nostra Repubblica: alle sue speranze di pace, di giustizia sociale, di uguaglianza, di rispetto degli altri e della dignità umana.
Ci tornano alla mente due alte coscienze del nostro popolo: Benedetto Croce che ci invita ad alimentare sempre il culto per quello che egli definisce “la religione della libertà”; Mario Luzi che ci ammoniva sui rischi che oggi corre la nostra antica nazione che ha avuto la fortuna di essere uscita da una lingua comune molto prima della fatidica data del 1861. Il rischio attuale è quello della disgregazione del nostro popolo, è quello di tornare a essere “volgo disperso”.
Perciò è giusto ricordare, oggi e sempre, le infami leggi razziali emanate dal fascismo nel 1938 per imitare il nazismo.
Ricordiamo il carcere per chi disertava, le repressioni feroci, i crimini orrendi, E onoriamo, perciò, il 25 Aprile giornata della memoria e della riconquistata libertà del popolo italiano”.
IL 28 APRILE GLI STUDENTI DELLA “MAGNA GRAECIA” IN VISITA NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA’
Lo sportello Catastudent e l’Assessorato al Turismo del Comune di Catanzaro guidato da Roberto Talarico, hanno organizzato, per giovedì 28 aprile, una visita guidata nel centro storico cittadino per gli studenti dell’Università Magna Grecia. L’iniziativa è finalizzata a far conoscere a tutti quei ragazzi che frequentano l’Ateneo Catanzarese, la storia e il patrimonio storico artistico del Capoluogo Calabrese. In particolare, parteciperanno gli studenti stranieri che stanno svolgendo il progetto “Erasmus” a Catanzaro. Grazie ad una guida turistica messa a disposizione dall’Assessorato al Turismo, i partecipanti saranno condotti alla scoperta delle chiese, i palazzi, i monumenti, la storia e le curiosità di cui il centro storico Catanzarese è ricco. L’appuntamento è previsto per le ore 9:00 a Piazza Matteotti nei pressi della fontana monumentale del “Cavatore”. Chiunque volesse partecipare può accodarsi al gruppo.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito: www.catastudent.it , oppure chiamare da lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13:30 allo 0961.881601 o in alternativa al 340.4526597.
UNA GIORNATA DEDICATA AL COMPOSITORE CATANZARESE GIOVANNI FROJO
Il prossimo giovedì 28 aprile alle ore 17, la Città ricorda il compositore catanzarese Giovanni Frojo, nato nel 1847 e morto nel 1925. Il sindaco Rosario Olivo presenzierà i due momenti commemorativi del celebre musicista. Il primo riguarda la collocazione di due targhe, una nella casa natia di Piazza Roma e l’altra nell’ex istituto “Giuseppe Rossi” oggi sede del Conservatorio musicale. Proprio qui, a seguire, sarà presentata la biografia del maestro, scritta da Giovanni Froio e pubblicata dalla “Sud Grafica”. E’ prevista, inoltre, l’esibizione della musicista Sara Simari che, all’arpa, proporrà alcuni dei brani più celebri di Frojo.
Di seguito il curriculum di Giovanni Froio:
Giovanni Froio è nato a Montauro (CZ) Italia. Trasferitosi all’età di sedici anni negli Stati Uniti, s’iscrive alla facoltà di musica presso l’Università di Lowell (Boston), dove consegue il diploma in composizione e direzione d’orchestra. Ritornato in Italia, approfondisce gli studi nei conservatori “G. Verdi” di Torino, “G. Verdi” di Milano e Santa Cecilia di Roma. Le sue spiccate doti, l’estro compositivo particolarmente originale e innovativo gli permettono di distinguersi nei più importanti corsi e festivals, come i corsi estivi di composizione contemporanea c/o l’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni, che gli assegna una borsa di studio.
Per un breve periodo è ospite a Villa Medici (Roma) dove conosce il compositore francese Pascal Dusapin che lo introduce alla scrittura dei microintervalli.
L’autore nel 1986 fonda l’associazione culturale Centro Studi Musica Sud. Il maestro Froio è fondatore e direttore principale dell’Italian Chamber Orchestra e della Catanzaro Symphony Orchestra. Nel 1994 con l’Italian Chamber Orchestra si reca in tournèe in Nord America e Canada. Toronto, Boston, Worcester, New York, Filadelfia, Baltimora e Washington DC sono le città teatro di questa ricca esperienza. Nel 1995 l’orchestra è invitata dal Ministero della Cultura di Antibes (France) per un concerto al Palais de Congrès. L’ensemble prosegue la carriera internazionale nel 1996 con la seconda tournèe nel Nord America esibendosi c/o la “Montclair State University” del New Jersey e nella città di Worcester, nel 1999 rinnova il successo in USA con esibizioni nelle città di Worcester, Boston e Chicago. Tutti i concerti ricevono recensioni entusiaste dalla stampa internazionale: The Washington Post, The Boston Globe, Worcester Telegram&gazzette, Corriere Canadese, America Oggi e Antibes-Juan-Les Pins-Nice Matin. Il concerto tenutosi nella città di New York City nel 1996 è registrato da RAI International e mandato in mondovisione. Il Maestro Froio è invitato regolarmente a dirigere le orchestre più prestigiose sia in Italia che all’estero tra le quali vanno ricordate: Iasy Symphony Orchestra (Romania), Orchestra Panstwowy Zespol Szhol Muzycznych (Polonia), Orchestra di Stato del Messico, Orchestra Sinfonica di Krasnoyarsk (Siberia), Orchestra Sinfonica di Bacau (Romania), Orchestra Filarmonica Nazionale di Donetsk (Ukraina), Orchestra Filarmonica Nazionale della Radio di Kiev (Ukraina), Orchestra Filarmonica di Stato “Paul Constantinescu” di Ploiesti (Romania), Orchestra Filarmonica di Sliven (Bulgaria), Orchestra Sinfonica di Plovdiv (Bulgaria), Orchestra Sinfonica di Pazardjik (Bulgaria).
Ha inoltre diretto il balletto “Lo Schiaccianoci” di P. I. Tchaicovsky a Rostov(Russia) ed al Teatro Politeama di Catanzaro. Ultimamente ha dato vita all’Opera Festival di Soverato. Tra le opere da lui dirette ricordiamo: la “Serva Padrona” di G. Pergolesi, la “Traviata”, il “Trovatore” e il “Nabucco” di G. Verdi. Di G. Puccini invece ha diretto “Madama Butterfly” e “Tosca”.
È docente c/o il conservatorio di musica di Vibo Valentia.