GIULIANOVA – Una vittoria importante, centrata con pieno merito da una squadra in continua crescita, battezzata da Massimo Palanca (presente in tribuna per seguire da vicino i giallorossi). Il Catanzaro non è più una sorpresa ma una realtà del girone B di C1. Lecito, quindi, fare un pensierino a progetti ambiziosi, come la promozione in B.
Di questo, però, Braglia preferisce non parlare. «Limitiamoci a commentare la partita si stasera che abbiamo giocato molto bene e vinto con piemo merito. Ho visto una squadra concentrata e motivatissima. Dopo essere passati in vantaggio ci siamo difesi con ordine senza limitarci al solo contenimento. Anzi, siamo stati sempre molto pericolosi, soprattutto nel finale. Prima del rigore di Biancone abbiamo fallito in almeno due-tre occasioni la palla per chiudere definitivamente il discorso».
Sui singoli non si sofferma il tecnico toscano che elogia il gruppo. «La nostra è una squadra di buonissima qualità che deve rimanere concentrata e soprattutto non deve essere carica di eccessive pressioni. Del resto, siamo una matricola».
Sicuramente di lusso, come riscontrato dagli abruzzesi. Parola di Bianchi, uno dei primi ad alzare bandiera bianca davanti al Catanzaro. «La migliore squadra vista all’opera in questa prima parte di stagione. Noi abbiamo cercato una reazione al loro gol ma non c’è stato niente da fare. Onore al Catanzaro».
Molti fischi ma anche tante giocate d’alto livello. Per Ferrigno una serata in agrodolce davanti all’ex pubblico amico. «Evidentemente ero temuto dai tifosi giallorossi. Quando sei in campo, comunque, non senti niente, conta soltanto la tua squadra e stasera il Catanzaro è stato grande. Tre punti importanti per una vittoria meritata».
Protagonista di una buona gara anche il brasiliano Toledo, sacrificatosi in compiti difensivi dopo il gol di Corona. Per il ventiduenne sudamericano una bella serata per una vittoria importantissima. «E’ stata dura ma il successo è arrivato. Abbiamo giocato con attenzione, cercando di limitare i rischi in difesa. Il nostro gol è stato bellissimo».
Una rete pesante, importante, amarissima per il Giulianova come sottolineato da Tangorra, centrale difensivo giuliese. «Una rete evitabile. Non siamo stati nemmeno fortunati, mentre Corona è stato bravo con una conclusione imparabile per il nostro portiere. Adesso cercheremo di lavorare senza far drammi per tentare di vincere la prossima partita».
Persi i punti, il Giulianova si rimbocca le maniche per ripartire mentre il Catanzaro fa festa grande e guarda con ottimismo al primo posto in classifica, distante soltanto un punto. La Viterbese è avvisata.
m.b.