Erano 697 e ne rimangono “solo” 693.
L’organismo presieduto dal Vive Prefetto Cento ha redatto il relativo verbale che è stato trasmesso alla Prefettura.
Le sette candidature a sindaco sono state tutte ammesse unitamente alle 23 liste presentate, le uniche esclusioni riguardano tre singoli candidati.
Dalla lista di Futuro e Libertà è stata esclusa Almira Mladenova Tsvetkova (nata in Bulgaria), per carenze nella documentazione; dalla lista “Con Ciambrone per il futuro” è stato escluso invece il nome di Mina Dibe (Marocco) in quanto non iscritta nelle liste elettorali; infine dalla lista del Partito comunista dei lavoratori è stata annullata la candidatura di Giovanni Peda a causa di discordanze sui dati anagrafici tra i vari certificati presentati. Infine, il candidato Danilo Scalise, presente in due liste, ha optato per una delle due.
Ha rischiato di essere cancellata la lista Fratelli d’Italia; la cancellazione da parte della commissioni delle firme di 16 sottoscrittori ha fatto scendere il numero complessivo al di sotto della soglia minima di 200. Il problema è stato risolto e la lista è stata ammessa con successivamente con 202 sottoscrittori.