“La Calabria non ha bisogno di una seconda facoltà di medicina, perché quella di Catanzaro rappresenta un’eccellenza nel sistema universitario italiano e, semmai, deve essere sostenuta e potenziata. La demagogica proposta del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, esponente di spicco del Partito Democratico e della sinistra, di istituire all’Università di Arcavacata una seconda Facoltà di medicina fa tornare la Calabria venti anni indietro e mira ad indebolire l’Università ‘Magna Graecia’ che, proprio nel settore della ricerca medica, ha raggiunto i più alti traguardi, come dimostra il recente riconoscimento della prestigiosa Via-Academy che l’ha collocata al primo posto nel Meridione per attività di ricerca dei propri docenti”. E’ quanto afferma l’on. Michele Traversa (Pdl), candidato a sindaco di Catanzaro, che prosegue: “Inutile dire che ci batteremo con tutte le nostre forze per contrastare una proposta basata sul fumo e sul nulla, ma che punta semplicemente a delegittimare una realtà universitaria di altissimo livello, a frantumare le poche risorse disponibili. D’altro canto, non capiamo le perplessità del presidente Oliverio e del centrosinistra cosentino: l’ateneo ‘Magna Graecia’ ed il suo prestigioso campus sonofacilmente raggiungibili in poco più di 40 minuti da Cosenza e la città di Catanzaro ha aperto le sue braccia ai tanti ragazzi provenienti da quella provincia. Nello stesso spirito unitario, Catanzaro non si sogna di mettere in discussione le prestigiose Facoltà di Lettere e di Ingegneria dell’Università di Arcavacata, frequentate da centinaia di ragazzi catanzaresi. Le risorse esistenti, statali e comunitarie, devono essere messe razionalmente al servizio dell’intero sistema universitario calabrese, premiando le eccellenze ed operando risparmi sui rami secchi. Non c’è dubbio che una seconda facoltà di medicina in Calabria, a meno di 80 chilometri didistanza da quella esistente, rappresenterebbe un monumento allo spreco chenessuno tollererebbe. Mi aspetto una presa di posizione ufficiale del sindaco Olivo e della sua Giunta che finora sono rimasti silenti di fronte non tanto ad un generico tentativo di scippo, ma ad una avventata e strumentale proposta che rischia di scavare nuovi solchi tra le città. Se ciò non avvenisse, sull’altare della comune appartenenza al centrosinistra, tutte le belle parole sprecate in questi anni a favore dell’Università si scioglierebbero come neve al sole. Il Popolo della Libertà di Catanzaro vigilerà in tutte le sedi, a cominciare dal Parlamento, perché la Facoltà di medicina dell’Università ‘Magna Graecia’ venga adeguatamente tutelata e difesa, quale primaria struttura di formazione e ricerca del Meridione. Ci batteremo – conclude Traversa – perché alla nostra Facoltà vengano assegnate più risorse, più mezzi, più persone in modo che la qualificata attività di ricerca nel campo medico raggiunga sempre più prestigiosi traguardi e che possa essere garantita a tutti i giovani calabresi una didattica di livello che formi lanuova classe medica del domani”.
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