CONSIGLIO COMUNALE / TRE ORDINI AGGIUNTIVI
Il presidente Francesco Passafaro, ha notificato ai Consiglieri comunali, tre ordini aggiuntivi nei lavori del civico consesso fissato in prima convocazione per sabato prossimo 12 marzo alle ore 10,30 ed in secondo appello per martedì 15 marzo alle ore 16.
Si tratta dell’approvazione del regolamento di gestione del demanio marittimo; e di due pratiche di dismissioni e sdemanializzazione di altrettanti tratti di strada comunale: in località Cava e della strada Tre Facce
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CN 3 – PUBBLICITA’ SESSISTA, DOMANI LA CONCLUSIONE DELLA CAMPAGNA VOLUTA DALL’ASSESSORE TOMMASINA LUCCHETTI
Si concluderà domani, 10 marzo, alle 8.30, nell’Auditorium dell’Istituto industriale “Scalfaro” di Catanzaro, la campagna contro la pubblicità sessista promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità. A introdurre l’incontro l’assessore Tommasina Lucchetti. Subito dopo i saluti del dirigente scolastico Francesco Priolo, sono previsti gli interventi della docente del dipartimento di Sociologia e Scienza politica della facoltà di Economia dell’Unical, Giovanna Vingelli, e del dottor Salvatore Inglese, responsabile del modulo di Psichiatria transculturale e di comunità, “Metodologia della ricerca”, del Centro di salute mentale di Catanzaro. Le conclusioni dell’iniziativa, che sarà moderata dalla giornalista Donatella Soluri, sono state affidate al questore di Catanzaro Vincenzo Roca ed al presidente della Fondazione Città solidale onlus Don Piero Puglisi.
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“PROGRAMMA DI ODONTOIATRIA SOCIALE” / GIGLIOTTI AD UN ANNO DALL’APPROVAZIONE NON HA AVUTO ANCORA ATTUAZIONE PIENA NELL’AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE”
Testo integrale della dichiarazione diramata dal consigliere comunale, Antonio Gigliotti
“La legge istitutiva 141/2010, relativa alla riorganizzazione e riqualificazione dell’assistenza odontoiatrica in Calabria, a distanza di un anno dalla sua approvazione, tarda ancora a trovare attuazione. A tal proposito, appare opportuno ricordare che il 23 febbraio del 2010, la giunta Loiero ha approvato il “Programma di odontoiatria sociale” nel quale sono individuate le categorie di cittadini che possono accedere al servizio gratuitamente o con pagamento di ticket ridotti. Una delibera, quindi, di grande rilevanza sociale perché intende ristrutturare in maniera globale, le modalità dell’accesso ai servizi odontoiatrici a livello regionale, garantendone la copertura finanziaria e ponendo in risalto talune aree di assistenza finora sottovalutate o assenti, come il servizio protesico per la popolazione anziana, l’ortodonzia per quella pediatrica, l’emergenza odontoiatrica, la prevenzione delle carie in età evolutiva, tutti servizi finora appannaggio dell’attività privata, le cui tariffe sono spesso eccessivamente onerose o addirittura proibitive per larghe fasce sociali. Essi verrebbero invece garantiti a costi abbordabili per buona parte della popolazione, soprattutto anziana. Nel 2008 sono state fornite prestazioni odontoiatriche a circa 45 mila persone. Alcuni studi di settore hanno stimato che la piena utilizzazione di un “riunito odontoiatrico”( vale a dire poltrona con tutti gli strumenti annessi) funzionante per circa 30 ore la settimana, permette di assistere 1100- 1300 pazienti l’anno. L’applicazione di tali parametri ai riuniti presenti nelle strutture pubbliche della Regione, consentirebbe il trattamento di circa 80 mila pazienti l’anno. Le risorse regionali disponibili permetterebbero di allargare l’assistenza anche a persone appartenenti a nuclei familiari con reddito Isee fino a dieci mila euro l’anno dietro pagamento di un modico ticket ( trenta euro al massimo per presentazione) o, per redditi inferiori, in regime di esenzione, assicurando, così, una adeguata assistenza a circa 180 mila cittadini, corrispondenti al 9 per cento della popolazione calabrese.
Rimane, comunque, il fatto che ad un anno dall’approvazione, il Programma non ha avuto ancora attuazione piena nell’Aziende sanitarie e ospedaliere. Ad esse quindi mi rivolgo per chiedere di attivarsi celermente nel porre in atto quanto disposto dalla delibera regionale dello scorso mese di luglio, la quale, richiamando il citato Programma e modificandone ed integrandone alcune parti, demandava alle Aziende sanitarie ed ospedaliere il riordino e la riqualificazione dell’assistenza odontoiatrica, onde assicurare ai cittadini della nostra Regione un decente livello di prestazioni, paragonabile a quello di altre Regioni o di altre realtà sanitarie locali. In tale contesto, l’odontoiatria pubblica a Catanzaro, avrebbe i numeri per diventare un centro di riferimento per l’intera Provincia, essendo l’attuale organico dell’ospedale Pugliese costituito da sette medici ed altrettanti paramedici. Purtroppo, allo stato, la sua operatività è seriamente limitata dalla disponibilità di due sole poltrone odontoiatriche. Situazione assurda se si considera che altre tre poltrone, due in comodato d’uso gratuito donate da Fonazione Betania; ed una, nuova di zecca, donata dalla fondazione “Garibaldi Noto” , sono teoricamente a disposizione , ma inspiegabilmente giacciono inutilizzate, ancora semi- imballate, nei locali dell’ospedale. Tale situazione già ripetutamente denunciata dagli stessi utenti e dai sindacati del settore sanità, determina una sottoutilizzo delle figure professionali, il cui numero non sarebbe nemmeno elevato difronte al potenziale bacino d’utenza, con grave detrimento economico per l’Azienda ospedaliera e inadeguatezza nella fornitura di un servizio essenziale per la popolazione, soprattutto nei confronti di quelle categorie vulnerabili sul piano sanitario, quali cardiopatici, diabetici, portatori di handicap ecc…, i quali, rimangono sostanzialmente privi di servizi di interventistica odontoiatrica di elevata complessità o alto rischio, dal momento che i professionisti privati che ne hanno il quasi totale appannaggio, si rifiutano in genere di affrontare tali casi. E’ quindi necessario che le Aziende sanitarie recepiscano la delibera regionale e mettano in essere un modulo organizzativo coordinato capace di fornire i mezzi idonei all’erogazione di una qualificata opera diagnostica e terapeutica nel campo dell’odontoiatria e della chirurgia orale. In tale quadro, appare inderogabile la necessità che l’ospedale Pugliese attivi, nel più breve tempo possibile tutte le potenzialità a sua disposizione e, segnatamente, proceda alla messa in opera delle poltrone attrezzate che allo stato giacciono inutilizzate, abbattendo nel contempo le liste di attesa”.
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RIPRENDERANNO I LAVORI DEL PRIMO LOTTO DEL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA MEDIA IN LOCALITÀ CAVA – SANTO IANNI.
“Riprenderanno i lavori riferiti al primo lotto del progetto per la realizzazione di una scuola media di otto classi in località Cava – Santo Ianni.
Nei prossimi giorni, infatti, la Ditta incaricata riaprirà il cantiere per definire le opere previste nel progetto redatto dal settore gestione del territorio di palazzo de Nobili”. Ne ha dato notizia l’assessore al patrimonio, Domenico Iaconantonio che ha seguito la definizione dell’iter della relativa perizia L’Assessore ha evidenziato l’importanza che la struttura andrà a rivestire “nello quadro del potenziamento delle strutture scolastiche e culturali della città ed in particolare di un quartiere che negli ultimi anni ha visto un considerevole sviluppo urbano. Si concretizza, così – ha aggiunto Iaconantonio – una vecchia aspirazione del quartiere da me portata avanti fin da quando sedevo tra i banchi del precedente consiglio comunale. Oggi grazie all’impegno dell’amministrazione Olivo, questa idea si sta concretizzando. Il popoloso quartiere , quindi, avrà, in tempi brevi, la sua scuola media, dotata di ogni impianto e che potrà essere punto di riferimento non solo del comprensorio Sud – est della città ma dell’intero Capoluogo di Regione. L’assessore Iaconantonio ha voluto ringraziare,quindi, “il settore lavori pubblici per la predisposizione della progetto ma anche la giunta ed il sindaco Olivo che fin dal suo insediamento si è speso per potenziare il patrimonio edilizio scolastico di competenza del Comune, convinto che i nostri giovani debbano avere strutture adeguate ed a norma dove studiare. Proprio per questo – ha concluso l’Assessore – è stata data priorità ad un progetto che consente alle aree decentrate del territorio comunale di essere fornito di tutte le strutture che ne possano favorire lo sviluppo. La perizia di ripresa dei lavori comprende alcuni interventi necessari in attesa della definizione prevista con il secondo lotto. Saranno, dunque, messe in opera barriera di protezione all’imbocco della scala per impedirne l’uso; la realizzazione delle murature di tamponamento esterno e la rielaborazione della relazione geologica e dei calcoli statici ai fini dell’adeguamento alle Ntc 2008 nel frattempo entrate in vigore.