L’assessore al bilancio e alle partecipate Giuseppe Marcucci è intervenuto, con una dichiarazione, sulle questioni riguardanti l’Azienda per la Mobilità Cittadina, sottolineando tutti gli interventi di natura finanziaria e strutturale che la Giunta ha adottato per fronteggiare le varie problematiche dell’AMC.
“Nelle sue sedute del 23 e 24 febbraio scorso la Giunta Comunale, oltre a decidere un’anticipazione di 200.000 euro sul contratto di servizio dell’AMC per venire incontro alle difficoltà di liquidità dell’azienda, ha affrontato più complessivamente la questione della ricapitalizzazione della società.
Come già per “Ambiente e Servizi”, infatti, è intenzione della Giunta proporre al Consiglio Comunale di destinare parte dell’avanzo d’amministrazione derivante dal Consuntivo 2010 al rifinanziamento dell’AMC. È anche allo studio una qualche forma di rinuncia ad un antico credito di circa 360.000 euro. Tutto ciò al fine di non lasciare AMC nelle stesse pessime condizioni in cui si trovava nel 2006.
Fin dal suo insediamento questa Amministrazione, infatti, si è dovuta misurare con le gravi difficoltà in cui l’Azienda cittadina per la mobilità versava.
Per questo, per la prima volta, è stato sottoscritto con AMC un contratto di servizio e, per ripianare perdite precedenti, si sono riconosciuti e versate alla società circa 1.700.000 euro, in sostituzione dell’area EX-MERCATO GENERALE, già assegnata ma mai di fatto trasferita in proprietà.
A fine 2010, poi, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Industriale varato dall’Azienda, finanziando investimenti per 1.600.000 euro destinati all’acquisto di 14 nuovi pullman ed alla costruzione della Stazione a metano.
Un ulteriore contributo in conto investimenti di 200.000 euro è stato stabilito in occasione dell’assestamento di bilancio 2010 e recentemente erogato.
Il Piano Industriale dell’AMC è in fase di realizzazione, come conferma l’avanzata procedura di acquisto degli autobus.
Nell’ambito del processo di risanamento in corso dovrà essere pure considerata l’ipotesi una nuova valutazione del contratto di servizi.
I lavoratori e le loro rappresentanze sindacali sanno che questa amministrazione, anche in AMC, ha promosso una politica attiva del lavoro che ha portato e sta portando a numerose stabilizzazioni e allo sblocco dei concorsi per tanto tempo incomprensibilmente fermi”.