Slitta la sentenza di fallimento per l’Effeccì Catanzaro. Un mero rinvio tecnico, dovuto all’indisponibilità del collegio giudicante. Ma non ci saranno sorprese. Tra poche ore verrà pronunciata la seconda sentenza simile in meno di 5 anni. L’atmosfera che si respira in città, invece, è molto diversa. In quei caldi primi giorni di luglio, l’angoscia pervadeva i tifosi, nonostante i due anni pietosi del Catanzaro di Poggi e Parente. L’US era il figlio prediletto della città, portato “sinergicamente” al fallimento. Oggi la morte dell’Effeccì lascia indifferenti i tifosi giallorossi.
Tranne pochi, quelli che non vogliono arrendersi ad un futuro di mediocrità, senza calcio. Quelli che nel corso della scorsa estate hanno presidiato le riunioni dei tavoli istituzionali e organizzato contestazioni nei confronti della dirigenza. E che domani sera si ritrovaranno alle 19.30 al Club Banelli sul corso del quartiere di Santa Maria per discutere i possibili sviluppi della crisi dell’Effeccì. Il Blocco ’29, che rappresenta la maggior parte dei club organizzati della città, ha invitato i tifosi a far sentire la propria voce, a partecipare alle riunioni per portare un contributo di idee in un momento tanto delicato. È molto probabile che vengano annunciate nuove iniziative di protesta per sensibilizzare la città.
Red