L’Imam della moschea di Sellia Marina M’Hamed Garouan, arrestato lunedi’ scorso con l’accusa di addestramento ad attivita’ con finalita’ di terrorismo insieme al figlio Brahim e ad Younes Dahhaki, non ha risposto alle domande del gip di Catanzaro sostenendo di non parlare bene l’italiano. L’interrogatorio e’ stato rinviato a domani alla presenza di un interprete.
Gli altri due si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere. I tre sono accusati di avere scaricato da siti inneggianti alla jihad documenti con istruzioni sull’utilizzo di esplosivi e armi. (ANSA).