Partira’ nei primissimi giorni del 2011 dal Sud Italia la corsa ai saldi, Centro e Nord dovranno aspettare invece l’arrivo della befana: infatti, se il 2 gennaio i consumatori di Napoli, Palermo, Potenza, Catanzaro potranno gia’ acquistare in saldo, quelli di Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino e Genova dovranno attendere il 6 gennaio mentre ad Aosta, che come da tradizione iniziera’ per ultima, si dovra’ attendere il 10 gennaio.
Le date, come e’ noto, sono diverse da regione a regione, e ogni anno non mancano puntuali le polemiche sull’inizio dei saldi. Ma – secondo un sondaggio Confcommercio-Format – oltre l’80% di commercianti e consumatori sono favorevoli ad una data unica di avvio dei saldi, sia per quelli estivi che invernali (primo sabato di luglio e 6 gennaio), condividendo la proposta lanciata lo scorso ottobre da Federmoda e Federdistribuzione che avevano scritto ai presidenti delle Regioni per chiedere, appunto, di uniformare a livello nazionale la data di avvio dei saldi.
Quanto alle previsioni, secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia quest’anno spendera’ poco piu’ di 400 euro per abbigliamento ed accessori, per un totale di spesa di 6,2 miliardi di euro che va ad incidere per il 18% sul fatturato del settore.
(asca)