Quando i lavori non vengono affrontati in modo radicale succede che i cittadini vengono privati di alcuni diritti e vengono esposti a pericoli. Questo è quanto succede a Santa Maria. Infatti, nel quartiere periferico la strada che porta al cimitero che era stata compromessa per via di una frana, più volte segnalata da cittadini ed amministratori, è stata risistemata per l’ennesima volta con interventi tampone da parte dell’amministrazione comunale. L’ennesimo intervento tampone dell’amministrazione, però, non sta facendo altro che creare altri disagi. Infatti, i new jersey di cemento, utilizzati come barriera di sicurezza, non fanno altro che restringere la carreggiata mettendo in difficoltà gli automobilisti. Altro dato da segnalare è la presenza di ulteriori frane, prodotte dalle ultime piogge, che facendo franare il terreno a valle creano crepe e rovinano il manto stradale, che l’amministrazione Olivo ha utilizzato come intervento tampone, ha utilizzato per sistemare la strada nella parte superiore della strada che porta al cimitero. Ci chiediamo perché si continuano a fare interventi tampone che durano poche settimane? Bisogna rispettare i cittadini mettendoli in sicurezza e facendo, quindi, interventi più importanti e radicali. Ma l’amministrazione di praticità pare ne capisca ben poco, il detto fatto non fa parte della concezione dell’intera amministrazione di Olivo. E’ necessario stare tra la gente e che capire quali sono i reali bisogni. Tanto per non incorrere in cadute rovinose per l’immagine della città, come quelle che tutta Italia legge su “Il Sole 24 ore” che ci vedono ultimi ad esempio per la disponibilità di asili comunali. Qualcosa non va in questa amministrazione, è tempo di ascoltare i bisogni dei cittadini in termini pratici e quotidiani.
Catanzaro 07/12/2010
Il Consigliere Provinciale
Ivan Cardamone
