Sette ciclisti morti, tutti appartenenti ad un gruppo di appassionati, è il tragico bilancio di un incidente stradale a Lamezia Terme. Il gruppo è stato travolto da un’auto in località Marinella a Sant’Eufemia. Dalle prime ricostruzioni il conducente, un marocchino, ha perso il controllo della vettura, una Mercedes, ed è finito fuori strada, rimanendo ferito. Insieme al marocchino, assieme a lui viaggiava anche una bambina. Secondo le prime informazioni, il marocchino viaggiava in direzione Gizzeria sulla strada statale 18 e potrebbe aver perso il controllo del mezzo al chilometro 372 dove, dalla direzione opposta, arrivavano in fila i ciclisti . Il conducente ora è piantonato in ospedale, in stato di arresto con l’accusa di omicidio colposo plurimo. L’arresto è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme.
La prima ricostruzione. Sembra che stesse effettuando una manovra di sorpasso il marocchino alla guida della Mercedes. La vettura pare viaggiasse a velocità elevata e il conducente non ha avuto il tempo di frenare. I sette ciclisti travolti e uccisi facevano parte di un gruppo amatoriale di Sambiase di Lamezia Terme, legato alla palestra “Atlas”. Tra le vittime ci sarebbe anche il titolare della stessa struttura sportiva. Sul posto dell’incidente sono ancora a lavoro i carabinieri e gli operatori sanitari. Questi ultimi hanno soccorso altre tre persone ferite. Il più grave è stato ricoverato nell’ospedale di Catanzaro, gli altri due nell’ospedale di Lamezia Terme.
Chiusa la statale 18. L’Anas comunica che è stata chiusa al traffico la strada statale 18 ‘Tirrena inferiore’, in località Marinella a Lamezia Terme. Al momento il traffico viene deviato in entrambe le direzioni sulla viabilità comunale dalle squadre Anas. L’Anas raccomanda agli automobilisti di guidare sempre con la massima prudenza, ricordando che l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito www.stradeanas.it e il numero pronto Anas 841148.
(La Repubblica.it)
I nomi delle vittime sono: Vinicio Pottin, Fortunato Bernardi (papà del calciatore del Cosenza Bernardi), Pasqualino De Luca, Domenico Palazzo, Rosario Perri, Giovanni Cannizzaro e Franco Strangis.