INTENSO FINE SETTIMANA PER “FUTURO E LIBERTA’” E PER “GENERAZIONE ITALIA” CATANZARO
Intenso fine settimana per il circolo provinciale di “Futuro e Libertà” di Catanzaro. Domenica mattina, sul lungomare cittadino, è continuata la raccolta firme del manifesto dei valori. Il gazebo allestito sulla passeggiata a mare è stato frequentato da numerosi cittadini che hanno espresso le proprie idee, hanno voluto approfondire la conoscenza del nuovo movimento politico che fa riferimento a Gianfranco Fini e prendere contezza degli ideali sul quale si fonda.
Soddisfatto il coordinatore provinciale di “Futuro e Libertà” Catanzaro, Aldo Costa <<E’ stato particolarmente gratificante – ha dichiarato Aldo Costa – constatare un atteggiamento serio e propositivo dei sottoscrittori che, prima di apporre la firma in calce al documento per mera simpatia politica, hanno voluto leggerne i contenuti e dialogare con i componenti del circolo per avere maggiori delucidazioni sul progetto di FLI. Tale approccio – ha continuato – estremamente positivo, è sintomatico dell’umore che si respira tra i cittadini, i quali, ormai, stanchi dei soliti proclami sentono vivo il desiderio di manifestare le loro idee e la loro passione per la politica vista come una “missione” al servizio del bene comune. Questa constatazione non nasce dall’esigenza di legittimare l’attivismo di FLI nel territorio della Provincia di Catanzaro, bensì, dalla presa d’atto – ha concluso Costa – che in questo movimento ci sono delle propulsioni nuove, che hanno bisogno di credere in una nuova stagione della politica italiana>>.
Nel pomeriggio, invece, sempre nel quartiere Lido, si è tenuta la prima riunione provinciale di “Generazione Giovani”. L’incontro è stato l’occasione, per la coordinatrice del circolo giovanile, Marika Cosentino, per introdurre i lavori e iniziare a tracciare un programma di massima in vista dell’incontro Nazionale che si terrà a Milano il prossimo gennaio. Prendendo spunto dal video nel quale Luca Barbareschi, in quel di Bastia Umbra, ha letto il manifesto dei valori e delle idee di “Futuro e Libertà” si è soffermata sulla volontà di alimentare l’entusiasmo dei tanti giovani che si stanno avvicinando al nascente movimento politico del Presidente Gianfranco Fini. E grazie ad una serie di attività, eventi e manifestazioni, che si terranno in ambito Provinciale, si vuole puntare a creare aggregazione e soprattutto spunti di riflessione su quelli che sono i problemi che affliggono il territorio Regionale.
<<Il mio invito – ha affermato la coordinatrice provinciale, Marika Cosentino, si rivolge a tutti quei giovani, che come me, non vogliono limitarsi a stare a guardare ciò che avviene nel nostro Paese. Ma vogliono essere loro, i protagonisti del proprio futuro. Per far ciò, ovviamente, è necessario impegnarsi e mettere in campo quei valori quali: coraggio, passione e voglia di fare che finora, sono stati volutamente sopiti, da una politica classista e chiusa. Il nostro intendimento, invece, è quello di stimolare i giovani e avvicinarli alla politica. Pertanto, faccio mia una frase del discorso del Presidente Fini a Bastia Umbra, dicendo che prima ancora di rivendicare un diritto, bisogna essere idealmente pronti ad adempiere ad un dovere>>. Marika Cosentino ha infine esortato il gruppo giovanile a credere nel possibile cambiamento dell’attuale condizione di immobilismo sociale iniziando proprio con una maggiore partecipazione dei giovani Calabresi nei propri contesti sociali.
A seguire è stato Fabio Petrelli, che dopo una recente esperienza nella “Giovane Italia”, ha deciso di sposare la causa di “Generazione Giovani” rimarcando il cambiamento che si respira in “Futuro e Libertà” e ponendo come esempio la Convention Regionale di FLI di venerdì scorso a Lamezia Terme, e che ha visto la partecipazione dell’On. Angela Napoli e dell’On. Italo Bocchino. <<Proprio in quella occasione – ha rimarcato Fabio Petrelli – abbiamo tutti noi percepito qual è il modo di fare di questo nuovo movimento. Grazie all’intervento chiaro e diretto dell’On. Italo Bocchino è riuscito a far aumentare il desiderio di procedere con determinazione e impegno in questo nuovo progetto di partecipazione politica finalizzata esclusivamente al bene della nostra Patria>>.
Le attività del movimento continueranno periodicamente in tutto il territorio Catanzarese e saranno propedeutiche all’incontro Nazionale che si terrà a Milano nei giorni 14, 15 e 16 gennaio.
Per avere maggiori informazioni si può consultare il sito: http://flicatanzaro.myblog.it oppure la pagina face book “Futuro e Libertà Catanzaro”.
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DALL’ASSESSORATO AL TURISMO
Una città che vuole fare turismo ed essere accogliente deve prima di ogni cosa puntare sulle strutture ricettive. Da questo punto di vista Catanzaro continua a crescere e addirittura a triplicare la sua ricettività alberghiera ed extra alberghiera per ospitare turisti in diversi momenti dell’anno.
“E’ grande la soddisfazione – ha sottolineato l’Assessore al turismo del Comune
di Catanzaro, Roberto Talarico – per la città avere la conferma da alcuni dati che
negli ultimi quattro anni il capoluogo di Regione si è arricchito di alberghi,
Bed & Breakfast, Agriturismo, Campeggi, Pub e ristoranti pronti ad accogliere i turisti e
chiunque raggiunga la città”.
Quindi un’inversione di tendenza positiva in tema di ricettività non solo alberghiera ma anche per quel che concerne la ristorazione.
“Solo per quanto riguarda la categoria di alberghi operanti a Catanzaro e nei
suoi dintorni – ha continuato l’Assessore Talarico – dall’ anno 2006 dai sei
presenti, il numero è aumentato di quattro attività nuove. Strutture che si sono date da fare per accogliere i turisti offrendo servizi all’avanguardia e di grande
stile” con investimenti cospicui. Importante anche la crescita dei Bed & Breakfast, categoria considerata di ricettività extra alberghiera per chi vuole, come dice lo stesso termine inglese, solo camera, colazione e dedicarsi durante il giorno alle bellezze
cittadine. Ne sono nati negli ultimi quattro anni undici in città e nei
dintorni con lusinghieri apprezzamenti da parte dei numerosi ospiti che per svariate ragioni arrivano nel Capoluogo trovando un servizio all’altezza della situazione.
E ancora gli Agriturismo che sono aumentati da cinque a nove distribuiti nei
dintorni di Catanzaro.
Ma le aperture sono destinate a continuare visto che a breve sarà inaugurato un lussuoso Albergo a cinque stelle su Corso Mazzini, nel cuore antico di Catanzaro. La struttura di grande prestigio è in fase di realizzazione in un bellissimo palazzo storico. Si aggiungerà alle altre numerose attività presenti sul territorio nate negli ultimi anni, è farà fare un salto di qualità ulteriore al Capoluogo di Regione. Una sorta di primato come unica città in Calabria ad avere un lussuoso albergo di così alta categoria proprio nel centro cittadino e lungo il corso principale.
Le attività dell’Assessorato finalizzate alla crescita del Turismo in città continueranno con una nuova cartellonistica alberghiera che porterà Catanzaro al pari dei più importanti centri turistici d’Italia.
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NOTA DI TALLINI IN RISPOSTA A A TRIPODI
In merito alle dichiarazioni del consigliere regionale dott. Pasquale TRIPODI, l’assessore regionale, Domenico TALLINI, formula le seguenti precisazioni.
Il consigliere Pasquale TRIPODI, nel riferire e commentare la recente pronuncia della Corte Costituzionale in materia di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei all’Amministrazione regionale, riporta una serie di notizie, in larga misura imprecise, infondate e fuorvianti, ma soprattutto suggerisce alla Giunta di non restare inerte e di correre immediatamente ai ripari, sia per ragioni di opportunità che per evitare un contenzioso che la vedrebbe sicuramente soccombente.
Quanto alle notizie imprecise, infondate e fuorvianti, vale la pena di ricordare al consigliere TRIPODI:
– che la normativa regionale che disciplina il conferimento degli incarichi dirigenziali (art. 10, commi 4, 4 bis e 4 ter, della L.R. n. 31/2002 e s.m.i.) non solo definisce i requisiti e le modalità per il conferimento delle funzioni di dirigente generale e dirigente di settore a soggetti non appartenenti al ruolo della Giunta regionale, ma stabilisce anche precisi limiti percentuali e, quindi, non esiste proprio alcuna lacuna dell’ordinamento da colmare;
– che l’applicazione del comma 6 dell’art. 19 del d.lgs. n. 165 del 2001, come riformulato dall’art.40 del “decreto Brunetta”, e questa si che è una certezza ! … riguarda non solo i dirigenti della Giunta, ma anche quelli del Consiglio regionale e che comporta, tra l’altro, la preclusione al conferimento di incarichi dirigenziali al personale interno non avente qualifica di dirigente;
– che appare quanto meno “superficiale” ed isolata nel panorama nazionale la conclusione che la sentenza della Consulta non lascia alcun dubbio;
– che l’unica certezza è che la Suprema Corte ha dichiarato non fondata la questione di legittimità sollevata da talune regioni;
– che, contrariamente a quanto affermato dal consigliere TRIPODI, sono innumerevoli i dubbi sulle conseguenze giuridiche che non solo la nostra regione ma tutte le altre si pongono in questi giorni.
Infine, in merito al suggerimento di “gestire per tempo e nel migliore dei modi, quello che si potrebbe paragonare ad un vero e proprio terremoto per l’attuale dirigenza apicale della Regione Calabria”, in quanto, prosegue il consigliere TRIPODI “in questo modo … l’Amministrazione regionale si autotutelerebbe, scongiurando contenziosi che – data la pronuncia della Consulta – la vedrebbero con ogni probabilità soccombente”, è utile informare, anche il consigliere TRIPODI:
– che la sentenza della Corte Costituzionale (i cui effetti decorrono non dalla data di deposito che, come precisato dal consigliere TRIPODI, è avvenuto il 12 novembre, ma dalla data della sua pubblicazione !), è stata pubblicata il 17 novembre;
– che, su esplicito invito del Governatore, il Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione e Personale, già in data 19 novembre, ha richiesto alla Conferenza Stato-Regioni l’istituzione di un tavolo tecnico al fine di poter esaminare, insieme con tutte le regioni, i riflessi della sentenza sulla legislazione regionale;
– che, inoltre, la Giunta regionale, nella seduta del 23 novembre u.s., dopo meno di una settimana dalla pubblicazione della sentenza della Consulta (avvenuta appunto il 17 novembre !), con la massima tempestività ed elevato senso di responsabilità, ha richiesto “al competente Comitato di consulenza giuridica della Giunta regionale un parere volto a chiarire quale sia l’impatto che la decisone della Corte Costituzionale è destinata a produrre sui provvedimenti di conferimento di funzioni dirigenziali a tempo determinato a soggetti esterni adottati nei limiti di cui all’art. 4 della L.R. 31/2002 e quali siano le eventuali modifiche che la Giunta deve apportare al proprio ordinamento”;
– che il consigliere TRIPODI manifesta preoccupazione per il contenzioso che vedrebbe soccombere la Regione, ma ignora il contenzioso che potrebbe derivare da tutti quei dirigenti che, avendo sottoscritto un contratto di diritto privato, potrebbero ricorrere al giudice per tutelare i propri diritti eventualmente lesi.
Tanto si doveva per sincerare il consigliere TRIPODI che la Giunta regionale non è rimasta indifferente e tanto meno inerte di fronte alla pronuncia della Corte, ma che, comunque, la questione, sicuramente più complicata di quanto vorrebbe far apparire TRIPODI, non riguardando solo la regione Calabria, ma tutte le regioni, deve essere risolta sul piano nazionale coinvolgendo la conferenza Stato-Regioni.
Assessore al Personale
On. Domenico Tallini
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NOTA CICAS
L’idea di portare nel centro storico gli studenti non può non essere accolta in modo favorevole dalla nostra associazione. La C.I.C.A.S. da sempre impegnata a tutela delle piccole medie imprese e nel rilancio del centro storico ne condivide l’idea. Consapevole che lo sforzo da compiere sarà alto. I giovani rappresentano un patrimonio inestimabile per la città. Costruire una serie di condizioni per la quale “vivere” la città diventi non solo per gli studenti ma anche per le famiglie residenti un punto di partenza è uno degli obiettivi che l’amministrazione comunale deve porsi. I dubbi sul modus operandi però sono tanti. L’impegno dovrà essere da molteplici parti, sia i commercianti, sia il comune ecc. Bisogna ampliare l’offerta di beni e servizi che riescano invertire la tendenza e risolvere quei problemi fondamentali che hanno allontanato le famiglie dal centro. Catanzaro è priva d’identità. , è un luogo non utilizzato e vissuto dalla gente che vi abita. L’aumento di parcheggi, una viabilità, in affanno e che secondo il nostro modo di vedere dovrebbe essere rivista, l’ampliamento dei trasporti pubblici che garantisca in modo efficace ed efficiente i collegamenti tra Germaneto e Catanzaro, dovranno essere migliorati in modo da garantire allo studente di avere meno disagi possibili. Dalla nostra parte ci sarà un impegno a rendere le nostre offerte competitive e specializzate che tendino a mantenere il cliente fidelizzato evitandone l’allontanarsi verso nuovi luoghi. Costruire queste condizioni è importante onde evitare di ricadere nell’errore progettuale commesso nell’esperienza del centro commerciale all’aperto, a cui noi siamo favorevoli purché ci siano le condizioni e rivedendo l’apertura del corso magari a fasce orarie.
Massimo Gaglianese responsabile C.I.C.A.S. Catanzaro
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Convegno: “L’infiltrazione dei colletti sporchi
nel tessuto economico e sociale calabrese”
Relaziona: Luigi Ciambrone, esperto di diritto penale, comunitario ed internazionale
Catanzaro, 29/11/2010 – Domani, alle ore 17, nel Salone di Confcommercio Catanzaro, si terrà il convegno
dal tema: “L’infiltrazione dei colletti sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese”, organizzato
da Giuseppina Belardinelli e Fabrizio Gimigliano della “50&Più Università”.
L’ Avv. Luigi Ciambrone esperto in diritto penale, comunitario e internazionale aprirà il convegno con il suo prezioso intervento in difesa della legalità.
«Una tematica – ha spiegato la Belardinelli – che non è solo regionale, ma che riguarda un’intera società, una società fragile senza risorse economiche, senza classe dirigente, senza diritti. La mafia costruisce così il suo potere. I calabresi non sono tutti mafiosi, sono disoccupati. Senza alcun dubbio la Calabria è la regione con il reddito familiare più basso d’ Italia».
L’incontro, inaugura una serie di altre iniziative già in programma da “50&Più – Università” che come recita lo slogan “Per una terza età, vitale, curiosa, attiva e desiderosa di migliorare il proprio sviluppo culturale e sociale, nonché la valorizzazione del proprio patrimonio psicofisico”, regalerà momenti di alto approfondimento culturale a tutti coloro che prenderanno parte agli eventi in programma.