Si è svolta Mercoledì, nella Sala Conferenze della FIGC, l’assemblea tra i dirigenti della federazione e i coordinatori provinciali delle Scuole Calcio. Un momento di grande importanza visti i grossi cambiamenti che stanno caratterizzando, in generale, il mondo del calcio. Nel corso della riunione tante sono state le problematiche proposte e trattate dai presenti. Il presidente del Comitato Regionale, Saverio Mirarchi, ha inteso sottolineare come il futuro delle squadre sia proprio da ricercare nei settori giovanili. In tal senso, ha spiegato come sia fondamentale “ promuovere il calcio partendo proprio dalle scuole, evidenziando fortemente la nostra presenza in più settori possibili “. “ Solo cosi – ha affermato Mirarchi – potremmo rispettare la grande attenzione che in questi anni abbiamo coltivato nei confronti dei nostri giovani “. Dello stesso parere il coordinatori regionale del Settore Giovanile e Scolastico, Piero Lo Guzzo che ha espresso la volontà, anche a livello nazionale, di avanzare iniziative volte alla sensibilizzazione e alla conoscenza del mondo calcistico, proponendo in sinergia con gli istituti e le istituzioni locali idee e progetti che daranno modo di approfondire l’aspetto scolastico inteso come punto di partenza per la creazione di quei valori e principi genuini che solo lo sport può regalare. Presenti all’incontro anche il professor Andrea Smiraglio, responsabile dell’attività scolastica ed il professor Francesco Fratto, responsabile dell’attività di base. Entrambi, in aperto dibattito con i vari coordinatori, hanno affrontato i problemi relativi alle nuove normative per quel che riguarda i campionati giovanili, tra cui pulcini ed esordienti. “ Il nostro intento – ha espresso Fratto – è quello di portare le varie iniziative al di fuori delle scuole calcio creando cosi quel giusto contorno che potrà regalarci grande visibilità “. Le altre tematiche trattate hanno invece riguardato la richiesta di caratteristiche eccessive per ricevere la qualifica nazionale di scuola calcio e le grosse contraddizioni che da tempo si stanno creando sulla necessità di pubblicare o meno i risultati delle gare. Tale punto, trattato con estrema partecipazione ed interesse, ha visto l’avvicendarsi di pareri discordanti tra loro. La circolare n°2 emanata a livello nazionale, infatti, vieta assolutamente la creazione di punteggi o classifiche, esprimendo, almeno per queste fasce d’età, l’ampia volontà di formare i ragazzi e non di metterli in competizione tra loro, alimentando tensione ed agonismo. Un punto di estremo spessore che alla fine, però, è riuscito a mettere tutti d’accordo grazie alla proposta, avanzata dal presidente Mirarchi, di pubblicare una semplice graduatoria di merito a partire dal girone esordienti ed escludendo quindi i pulcini. L’ultima parola è poi passata al responsabile Smiraglio che ha evidenziato la necessità dei tre tempi come “ base educativa “ e l’utilizzo del “ fair play “ in ogni competizione. Andrea Smiraglio, ha inoltre ricordato i progetti ( Non solo Gol, Stradacalciando e I valori scendono in campo ) che, in sinergia con i comuni di Montepaone e Squillace, partiranno a breve.