CATANZARO â Archiviata definitivamente la vittoria di domenica, il Catanzaro pensa solo alla Fermana. âSi, senza guardare più avanti âriferisce il tecnico Braglia- Dobbiamo gestire al meglio questo momento. Lo possiamo fare solo scaricando il massimo delle nostre migliori tensioni nel turno successivo, vietandoci di guardare, prima del dovuto, a quello prossimo.â La conquista dei piani alti della classifica, dâaltra parte, non ha esaltato più di tanto nessuno, a cominciare dalla gente. âLa tradizione è come la classe: non è acqua âcontinua Gianni Improta- Una piazza come questa, sa bene quel che è il calcio e le sorprese che può riservare. Catanzaro ha imparato a gestire i momenti favorevoli, come quelli meno lieti. La gente si limita a divertirsi nello stare insieme e nello starci vicini, senza pretendere nientâaltro. Poi, ognuno di noi può sperare nelle migliori fortune. Lâimportante è chiudere i sogni nella nostra intimità .â Su progetti di mercato, il direttore generale si limita a dire: âIn questo momento, mi pare estremamente inopportuno parlarne, perché non se ne ravvede la necessità . Se a gennaio lo scenario dovesse essere diverso, la nostra non è società che si tira indietro.â Per risparmiare il fondo del campo, Piero Braglia sâè limitato ad effettuare sul manto erboso del Ceravolo i consueti schemi, evitando la consueta partita di metà settimana. Il gruppo, dopo questa prima fase, ha continuato la seduta in un campo adiacente. Da quel che sâè appena visto negli schieramenti della fase tattica, Ascoli dovrebbe prendere il posto dello squalificato Zappella, con Caterino inserito fra i 4 di centrocampo. Il resto dovrebbe restare invariato, anche se non è escluso un tour-over fra Toledo e Campo. A proposito di Zappella, la società nutre fondate speranze sulla revisione della decisione di 2 giornate di squalifica, confortata dalle riprese televisive che escludono qualsiasi responsabilità del difensore. A questo proposito, il segretario Bellante sâè recato a discutere il ricorso dâurgenza, portando come prova ben 3 cassette dellâavvenimento. Intanto, i dati delle presenze del campionato di C, stimolano ulteriormente lâorgoglio della città e della società , che li ha pubblicati sul proprio sito. Dolo le prime 4 giornate casalinghe, il Ceravolo guida la presenza degli spettatori, con 32.379 paganti ed una media di 8.055 a gara. Decisamente distaccate seguono Foggia (24.421), Sambenedettese (22.453), Reggiana (19.056) e Pisa (19.084). Eâ stato, infine, designato a dirigere la gara con la Fermana Mauro Tonolini, che con il Catanzaro ha 3 precedenti: 2 sconfitte a Gela nel 99 (2-1) ed a Campobasso nel 2002 (2-1) ed una vittoria in casa con la Puteolana nel 2001 (1-0).
Fabio Blasco