Esiste ancora la coerenza in politica?
Nel momento in cui il paese è bloccato dalla crisi economica e occupazionale, i cittadini osservano nauseati i teatrini politici nazionali che si occupano di tutt’altro. Mentre il centro destra è impegnato in una perenne difesa del Premier, causa comportamenti particolari, dimenticandosi che il ruolo per cui si trova al governo è quello di legiferare al fine di apportare benefici ai cittadini, il centro sinistra si affanna a criticare la maggioranza, dando lezioni di moralità, senza sapere da anni cosa voglia dire formulare una seria proposta di governo.
La politica è diventata luogo dove i valori contano poco, soprattutto si parla troppo e a sproposito di argomenti lontani dalla vita dei cittadini. Centro nevralgico del dibattito è l’affossamento del nemico. Insomma, mancano i contenuti e la giusta sensibilità verso la comunità.
Già da tempo nel parlare di partiti si sbaglia, oggi esistono solo personaggi, uomini al comando di gruppi controllati da strutture ad personam. Nascono quindi i piccoli movimenti nei partiti, gruppi nei gruppi, a seguito di frizioni interne e il dibattito che una volta era su ideologie e programmi si trasforma in lotta intestina per la leadership. Ai ben attenti, non è mancato di verificare che questo non avviene solo a livello nazionale, ma anche e soprattutto sui territori regionali e comunali (ne sono testimonianza le liste dei presidenti mai sciolte). Su questo bisogna concentrare l’attenzione oggi, per parlare della necessità di affidare la nostra città a persone ferme, attendibili e soprattutto con la voglia di mettere al servizio della comunità la propria esperienza e la propria cultura. Non si può scegliere il progetto e l’alleanza in base alle possibilità di vittoria e al sentore del vento che tira. Insomma, la campagna elettorale non va vissuta come una maratona ad iscrizione libera e non può avvenire attraverso passaggi subdoli a pochi mesi dalle elezioni. I veri politici devono avere la coerenza e la dignità di sapere educatamente mantenere la propria postazione anche quando la barca affonda. I trasformisti dell’ultima ora, che svolgono il proprio ruolo al fine di garantirsi una longevità amministrativa, probabilmente dovuta all’interesse personale, dovrebbero capire cosa sia la costanza e soprattutto la rispettabilità.
Un proverbio certamente sensato e da non sottovalutare dice: “Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io”. Assimilato alla situazione politica che si sta creando all’interno della città capoluogo di regione, è certamente calzante, perchè ad oggi non si capisce chi realmente siano i veri amici con cui dare vita ad un nuovo progetto che restituisca forma e vigore a Catanzaro?
Il Movimento per le autonomie, in una condizione paradossale e di sciacallaggio politico, potrebbe non offrire la spalla ad una coalizione di riciclati. Non c’è interesse nella probabilità di rivedere diversi volti dell’attuale amministrazione banchettare alla faccia dei cittadini catanzaresi.
L’On. Traversa, ad oggi unico candidato a Sindaco ed interlocutore credibile, deve moralmente, vista la probabile trionfale marcia che lo aspetta, dare dei paletti alla coalizione al fine di tutelare la sua stessa posizione. Di fatti la valutazione fatta è che, se pur larga, la probabile futura maggioranza dovrà per prima guardarsi dai componenti che vivono all’interno della stessa, poiché è risaputo, la coerenza non è dote di tutti e se non vi è una volta potrebbe non essercene un’altra.
Carmine Gallippi – Commissario provinciale MpA
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Comitato Scuole VI° Circolo l’impegno prosegue.
Prosegue a pieno ritmo, l’impegno del Comitato Scuole VI° Circolo, per la soluzione dei problemi di natura strutturale e logistica che interessano le scuole di Marina. Dopo la realizzazione, questa estate, da parte del Comune delle mense dei plessi Murano e Porto, mense che riguardano la scuola dell’infanzia, la realizzazione ed il rifacimento dei bagni del piano terra del Plesso Murano e gli ulteriori lavori di pitturazione di alcune aule del plesso Porto e del rifacimento dell’intonaco, che in alcuni punti era stato interessato in passato da infiltrazioni di acqua e della creazione di una porta divisoria che ha separato le classi della scuola dell’infanzia da quelle delle elementari, ci si è concentrati ora su quei lavori rimasti in sospeso e che dovranno essere realizzati dall’impresa Genovese, con fondi già disponibili provenienti in parte dal ribasso di gara. L’Assessore Gatto, che si ringrazia per aver esaudito le nostre richieste, mantenendo fede alla promesse effettuate, ha già richiesto il via libera da parte della Ragioneria del Comune, dopo aver avviato apposita delibera. Tali lavori riguarderanno il Plesso Porto. Il riferimento è alla chiusura di una balconata da utilizzare quale luogo ove tenere e conservare il materiale didattico, la creazione di un laboratorio sensoriale e lo spostamento di alcuni impianti a corredo dell’ascensore, così come richiesto a suo tempo dalle prescrizioni impartite dai VV.FF.. Ma l’impegno non finisce qui. Stiamo seguendo, passo passo, fanno sapere dal Comitato, l’iter inerente la concessione da parte della Regione Calabria Assessorato ai Lavori Pubblici e Infrastrutture (comunicazione del 3/8/2010, prot. n° 0057), per il Plesso Casciolino, relativamente al piano di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, finanziato con le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3864/2010 e n° 3879/2010 del finanziamento di euro 200.000,00. La Regione Calabria, ha individuato le scuole oggetto dei progetti, mentre al Protezione Civile ha approvato il Piano Generale. A Gennaio dopo la registrazione del DPCM di recepimento di erogazione dei fondi ai comuni, la Regione Calabria, inviterà i comuni a redigere il progetto esecutivo. Come appreso, continua la nota del comitato, in settimana ci sarà un incontro a Roma proprio sull’argomento. Tali fondi si andranno quindi ad aggiungere a quelli già stanziati dal Comune di Catanzaro, inerenti il progetto di ristrutturazione dell’edificio, la cui gara è già stata espletata (si attende solo l’appalto), come si ricorderà nelle scorse settimane con l’aggiudicazione dei lavori da parte della ditta Alfieri Luigi.
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Ripristinare la segnaletica orizzontale in Catanzaro Marina.
Ripristinare al più presto la segnaletica orizzontale in Catanzaro Marina. Questa la richiesta di Massimo Gualtieri e Valerio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina al Comune di Catanzaro. La richiesta indirizzata al Dirigente del Settore Mobilità sarà protocollata in questa settimana. In particolare i due rappresentanti del movimento marinoto, chiedono che con urgenza sia effettuato il rifacimento delle strisce pedonali e dei segnali di stop su Viale Crotone, strada ad alta intensità di traffico, dove in più punti la segnaletica risulta ormai invisibile. In particolare la priorità dell’intervento è segnalata per il deficit esistente a cominciare dalla zona tra la Chiesa del Sacro Cuore fino l’inizio di Via Progresso. Esiste un evidente pericolo per la cittadinanza, continuano i due e varie sono le segnalazioni che ci pervengono soprattutto da parte di donne e persone anziane che ogni giorno si avventurano su Viale Crotone a loro rischio e pericolo. Ricordiamo che Viale Crotone ha già avuto dei tributi di sangue e ci riferiamo al grave incidente mortale dello scorso anno che ha visto coinvolta una madre di famiglia il cui unico torto, nella giornata del mercatino rionale era quello di fare la spesa. Non attendiamo quindi che altri incidenti si verifichino per aver omesso di spendere qualche migliaio di euro per la sicurezza stradale. Si coglie inoltre l’occasione, conclude la nota, che andrebbero altresì posizionati dei cartelli indicatori sia nei pressi del Porto che nei presi del Liceo Scientifico in Via Pisacane che indichino a coloro che si trovano a transitare per la prima volta in Catanzaro Marina, come arrivare e sboccare sulla alla S.S. 106, operazione che talvolta, per gli ignari automobilisti diventa un vero e proprio rompicapo, con i medesimi che si trovano a girovagare per Contrada Mosca (Via S. Elena, Via Cagliari ecc.) e/o in Giovino.
Massimo Gualtieri e Valerio Tolomeo – Movimento Civico Catanzaro Marina