NUOVO OSPEDALE / CIMINO “IL PRESIDENTE DICA: I SOLDI CI SONO. L’OSPEDALE LO VOGLIAMO, MA NON DOBBIAMO PAGARCELO NOI
Testo della dichiarazione diramata dal consigliere comunale Franco Cimino.
“Francamente, ho avuto qualche preoccupazione quando più voci si sono intrecciate nella direzione della ricerca di un nuovo sito per la costruzione del nuovo ospedale. Il presidente della Regione, con le dichiarazione rese in questi giorno proprio davanti al vecchio nosocomio del Pugliese, ha sgomberato ogni dubbio. Dietro il quale sembrava nascondersi l’intenzione di non voler realizzare il nuovo ospedale.
Tale diffidenza era anche rafforzata dall’incertezza politica e dal linguaggio poco chiaro che hanno caratterizzato il primo contatto del neo – Governo regionale con la sanità e le sue vaste problematiche.
Sembrava davvero che il Capoluogo potesse rimanere fuori dal programma per la nascita dei cinque ospedali. Nuovi di zecca, moderni ed efficienti. La parola di Scopelliti riporta, tra l’altro, la questione al punto in cui l’ha lasciata il suo predecessore. E la sua accettazione di Germaneto, quale area prescelta dall’Amministrazione comunale, consente di accelerare l’iter burocratico e, nel contempo, di favorire un prezioso raccordo con il Comune, senza il quale- e duole che in altre vicende ci si sia mossi diversamente- nessun intervento strategico sul territorio risulterebbe possibile. La resistenza dell’Università a interagire con la Sanità ospedaliera non può rappresentare un alibi per nessuno. E’ errore grave quello compiuto dal nostro Ateneo. Esso deriva non solo dalla diffidenza verso ciò che non gli appartiene, ma anche da quella concezione autoreferenziale che ancora concepisce le Università come fortezze inespugnabili, all’interno delle quali operano logiche, regole e strategie che sembrano muoversi sulla scia di quel potere molto spesso contestato alla politica. E’, questo, errore antico, non d’oggi. Come antica è quella sorta di ostilità che ha interessato buona parte degli operatori ospedalieri, impedendo in questo trentennio, o quasi, quella integrazione tra Ricerca universitarie e Sanità pubblica, presupposto necessario alla nascita di un Polo sanitario e scientifico tra i più importanti del Meridione. Colpa prevalente della politica, certamente. E non perché se piove il governo è sempre ladro. Al contrario, perché qui da noi essa rappresenta l’ambito nel quale le cose nuove si realizzano. E le altre si pensano in rapida successione. Convochi, pertanto, il presidente della Regione un tavolo urgente del confronto fra Università e Ospedale, Ricerca e territorio, al centro del quale vi sia il Comune, motore e guida di questo nuovo processo culturale. Non pensi di fare tutto da solo: il nuovo Ospedale il Policlinico, non fanno parte del Piano di risanamento della Sanità calabrese. Fanno parte della strategia più ampia di sviluppo e di crescita civile e culturale della Calabria. Ma, soprattutto, il presidente dica la parola che ancora manca nel quadro dell’attuale indeterminatezza: i soldi ci sono. E saranno impiegati secondo calendario certo. Tutti i soldi, così che la delibera degli ultimi giorni, con la quale la precedente Giunta regionale aveva imposto un piano di alienazione di beni preziosi, edificio del Pugliese compreso, venga annullata. Perché l’Ospedale lo vogliamo, ma non dobbiamo pagarcelo noi. E perché i beni pubblici non vogliamo più siano svenduti e regalati al cosiddetto libero mercato”
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Altamente pericoloso, perché carente di illuminazione il quadrivio Nalini.
Il quadrivio Nalini nelle ore serali e notturne è altamente pericoloso per l’incolumità di coloro che vi circolano con le loro autovetture e con altri automezzi. Questo il monito di Massimo Gualtieri e Fulvio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina. La causa del pericolo, constatabile de visu secondo i due rappresentanti del sodalizio marinoto è la scarsa illuminazione del quadrivio, che oggettivamente mette in difficoltà gli automobilisti, provenienti dalle varie direzioni in ciò accompagnata dal fatto che la manutenzione della vegetazione ornamentale esistente, che rende difficoltosa la visuale, non viene effettuata con costanza. Non è la prima volta che il Nalini è attenzionato dal punto di vista della sicurezza stradale dal Movimento Civico Catanzaro Marina. La prima infatti aveva ad oggetto la situazione di pericolo, poi risolta, che era rappresentata dalla “ curva – strettoia” innaturale delle carreggiate, realizzata durante i lavori di ristrutturazione dell’opera da parte delle Ferrovie dello Stato. Come si ricorderà, infatti ciò provocava che soprattutto i mezzi pesanti in entrata o in uscita da Catanzaro Marina, erano portati per forze di cose ad invadere la corsia opposta di marcia, con tutte le conseguenze del caso. Ora a finire sotto la lente di Catanzaro Marina è la carente illuminazione dell’area. Occorre, quindi potenziare le lampade esistenti e/o sostituire quelle non funzionanti, affinchè si prevengano i pericoli di probabili incidenti stradali con danni alle persone ed alle autovetture. La nostra istanza sarà portata quindi all’attenzione del settore preposto del Comune di Catanzaro, cui sarà richiesto di risolvere, nel più breve tempo possibile tale problema.
Massimo Gualtieri e Fulvio Tolomeo Movimento Civico Catanzaro Marina
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FLI: costituito l’Ufficio Stampa dei Circoli Tematici Regione Calabria
Il Coordinatore regionale dei Circoli Tematici Annamaria Principe, componente del Comitato Promotore regionale di FLI, di concerto con il Coordinatore Regionale di FLI On.Le Angela Napoli, ha costituito l’Ufficio Stampa dei Circoli Tematici Regione Calabria. Unico Responsabile dei rapporti con la Stampa è stato nominato l’Avv. Luigi Ciambrone, già Presidente del Circolo Tematico Regionale Giustizia “Falcone-Borsellino”. La nomina si è resa necessaria per dare unica voce agli interventi di ogni tematica, ed è stata conferita al professionista catanzarese che da venti anni è a contatto con gli organi di informazione a causa del molteplici processi, a rilevanza regionale e nazionale, che ha trattato come difensore degli imputati e patrono di parte civile anche della Pubblica Amministrazione e di Enti Internazionali. Già Presidente Nazionale di “Foro Libero” e fondatore di una Scuola Nazionale di formazione professionale forense, l’Avv. Luigi Ciambrone si è distinto per numerosissime pubblicazioni su Riviste Scientifiche specializzate grazie a diversi precedenti giurisprudenziali formatisi innanzi le Magistrature Superiori (Corte di Cassazione a Sezione Unite, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale). L’Ufficio Stampa dei Circoli Tematici avrà il compito di divulgare le attività di tutti i Circoli tematici della Regione Calabria (già costituiti e di quelli in corso di costituzione) nelle sue molteplici manifestazioni (Convegni, dibattiti, tavole rotonde, giornate di Studi ecc.) a sostegno del movimento politico organizzato che si rispecchia nelle idee e nei valori del Presidente della Camera On.le Gianfranco Fini. I Circoli Tematici, come motore intellettuale e di radicamento sul territorio di FLI, guardano al dopodomani della politica – oltre che al domani – e rappresentano un valore aggiunto a FLI. Lo stesso Responsabile nazionale dei Circoli tematici, Nicola Pagano, in un incontro tenutosi durante la Convention di FLI, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto in Calabria dai numerosi Circoli Tematici ed ha affermato che gli stessi avranno un ulteriore potenziamento delle loro funzioni. FLI nasce come un movimento politico organizzato fatto d’idee e progetti e i Circoli Tematici ne sono un motore indispensabile in quanto racchiudono tutte le professionalità a servizio della Politica (con la P maiuscola) e dei cittadini. A dimostrazione di ciò, ieri a Tropea si è svolto un Convegno dal titolo “Ospedale di Tropea quale futuro? Tagli alla spesa = Tagli a Servizi ?” con Relatori il dr. Tino Mazzitelli (direttore sanitario P.O di Tropea), l’Avv. Luigi Ciambrone (Presidente Circolo regionale FLI Giustizia) e l’On.le Angela Napoli, Coordinatore Regionale di FLI. Alla manifestazione hanno partecipato lo stesso coordinatore regionale dei circoli tematici, la catanzarese Annamaria Principe, il Presidente del Circolo Finanza e Turismo Dr. Giuseppe Adilardi e, quali componenti del Comitato Promotore Regionale di FLI, il notaio Natale Naso, l’ing. Francesco Grandinetti, il dr. Riccardo Giuliano, l’avv. Maria Teresa LIMARDO e il dr. Ernesto Stella. Alla conclusione del Convegno si è aperto un dibattito con la cittadinanza incentrato sul Piano Sanitario di Rientro varato dalla Regione Calabria e sugli effetti che esso provocherà nei servizi per i cittadini. I Circoli Tematici hanno già in programma, per giorno 26 novembre, un incontro con l’On. Italo Bocchino, presso il Teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme. La manifestazione, preparata dallo staff organizzativo diretto in fase operativa dall’ing. Francesco Grandinetti – Presidente Circolo Tematico “Carta dei principi e dei valori”-, si propone di dare un segnale forte e chiaro a chi ha inteso intimidire l’operato dell’On.le Bocchino attraverso una lettera spedita proprio da Lamezia Terme. Per tale motivo si è scelta la cittadina tirrenica come sede dell’importante evento, che vedrà la partecipazione di autorità religiose, politiche, civili, militari e della magistratura. Il tutto verrà coordinato dall’On.Le Angela Napoli che attraverso il suo infaticabile lavoro riesce a sostenere la sana passione politica di coloro che si sono avvicinati a FLI e che si stanno avvicinando al nuovo movimento politico organizzato del Presidente della Camera On.Le Gianfranco Fini che trova i suoi valori fondanti nella larga partecipazione della base. In attesa dell’evento, in numerose città calabresi i Circoli Tematici hanno già installato dei gazebo per la raccolta firme al Manifesto dei Valori di FLI adottato nella Convention di Perugia del 6-7 Novembre. Il documento può essere anche sottoscritto on line sul sito www.futuroeliberta.com attraverso una semplice registrazione. La Calabria, con i suoi Circoli Tematici, ha consegnato all’On.le Angela Napoli, in quel di Perugia, un documento dei Principi e dei Valori frutto del lavoro delle “Giornate di Studi calabresi”.
