Catanzaro News Il Libralcio In primo piano

L’idiota

Scritto da Redazione

Il lancio della moneta

Prologo esplicante: il principe dei Dementškin, dopo essere uscito da una clinica nella quale avevano cercato di guarirlo dalla lanciolessia, si accomodò tra i seggiolini del templio dove, all’inizio del primo atto, fu rapito dal preambolo dello spettacolo: il lancio della moneta.

Vide i tre protagonisti – due capitani al cospetto del giudice supremo – confrontarsi con quella moneta che roteava nell’aire. Le cure a cui era stato sottoposto svanirono d’incanto e riapparve nell’inconscio la sua ossessione più psicotica, il lancio, il lancio, il lancio, il lancio…

Lo spettacolo prese forma e la sua patologia regrediva ad ogni decisione assunta dal giudice supremo. Si alzava, si risedeva, sbraitava inconsultamente inveendo ad ogni fischio, diventò praticamente incontrollabile. I vicini di seggiolino cominciarono a temere il peggio ma non avevano la più pallida idea di come tenere a freno il principe dei Dementškin che, all’improvviso, si chetò.

Tuttavia dentro di sé rimuginava, rimuginava, e nessuno si accorse che stava per esplodere la sua personale vendetta nei confronti di chi gli aveva, a suo parere, sottratto il suo ossessivo gioco preferito, la lanciolessia. Attese la fine dello spettacolo e quando venne tirato giù il sipario scese lentamente dal loggione e si diresse verso il giudice. Si guardò intorno per essere certo che nessuno lo avrebbe fermato, estrasse dalla tasca un paio di monete ereditate da Trogloditòžin, incautamente lasciategli addosso dagli psichiatri che ormai pensavano fosse guarito, e le scagliò verso il supremo colpendolo, fortunatamente, in modo lieve.

I medici impallidirono. Capirono immediatamente che avrebbe nuovamente dovuto essere rinchiuso e che il costo delle cure questa volta sarebbe stato salatissimo: 7000 rubli del nuovo conio.

Qualcuno lo apostrofò: “Ma sei un conione! Non ti rendetškin conto del gestškin che hai compiuto?

Dementškin rispose con serafica semplicità: “Voglio anch’io diventare un personaggio Noto!”

Epilogo questionante: Riusciranno i mecenati a farlo rinchiudere definitivamente?

Lina

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

1 Commento

  • All’imbecille daspo per 10 anni così non lo vediamo più al Ceravolo e risarcimento dei 7.000 euro alla società per il danno arrecato a lei e ai tifosi perbene. Ma le telecamere sono sufficienti per filmare questi teppisti all’opera?

Scrivi un commento