Buon pomeriggio, amiche ed amici di uscatanzaro.net! Ben ritrovati con il nostro consueto appuntamento con la cronaca scritta del match del Catanzaro! Oggi la squadra di mister Caserta affronterà la Reggiana
Le Aquile, dopo il successo con lo Spezia, proveranno a dare continuità alla striscia positiva di risultati e, perchè no parafrasando una nota canzone del rocker emiliano Ligabue, anche a dare forma ai sogni, non certo proibiti ma sicuramente ambiti. Ad infiammare la piazza ci ha pensato con le sue dichiarazioni in settimana, il patron Floriano Noto che ha detto che, visto i risultati, non ci si può nascondere dietro un dito e il popolo giallorosso ha invaso lo stadio, rispondendo presente all’appello con il suo solito entusiasmo.
Mister Caserta, alla vigilia, ha predicato concentrazione sottolineando che partite come quella con lo Spezia si preparano da sole, gare come quella odierna hanno bisogno di essere approcciate nel modo giusto per non incorrere in passi falsi, come nella passata stagione in cui la formazione emiliana raccolse sei punti nelle gare contro i giallorossi.
Il tecnico melitese dovrà fare i conti con le assenze di Quagliata e D’Alessandro, con Compagnon che si rivede fra i convocati dopo il lungo stop per infortunio.
La Reggiana di Viali è a caccia di punti preziosi per allontanarsi dalla zona calda della classifica e mettersi alle spalle un febbraio negativo sotto il profilo dei risultati. L’ex tecnico del Cosenza, che è subentrato proprio a Caserta nella passata stagione sulla panchina dei lupi, è consapevole di affrontare una delle formazioni più in forma, in questo momento, della serie cadetta.
A dirigere la contesa è stato designato Juan Luca Sacchi di Macerata, a coadiuvarlo ci saranno gli assistenti Niccolò Pagliardini di Arezzo e Marco Ricci di Firenze; il Quarto ufficiale è Ferdinando Emanuel Toro di Catania, al VAR Matteo Gualtieri di Asti, AVAR Federico Dionisi dell’Aquila.
Le formazioni ufficiali:
CATANZARO (3-5-2): Pigliacell; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pontisso, Petriccione, Pagano, Situm; Iemmello, Pittarello. All. Caserta. A disp: Gelmi, Borrelli, Antonini, Compagnon, Ilie, La Mantia, Pompetti, Biasci, Seck, Buso, Coulibaly, Corradi.
REGGIANA (4-3-3): Bardi; Sampirisi, Meroni, Sosa, Libutti; Ignacchiti, Reinhart, Sersanti; Marras, Vido, Portanova. All. Viali. A disp: Sposito, Cigarini, Gondo, Fiamozzi, Pettinari, Maggio, Urso, Vergara, Kumi, Kabashi, Girma, Nahounou.
Le due squadre stanno facendo il loro ingresso in campo
Saranno i giallorossi a dare il calcio di inizio
1′ Partiti!
2′ Primo corner per la Reggiana, dopo la conclusione di Vido respinta in angolo da Pigliacelli!
3′ Rispondono le Aquile e sono pronte a battere il primo calcio d’angolo
8′ La Reggiana ruba palla a centrocampo, Vido si invola e prova a crossare al centro ma la difesa respinge in angolo
9′ Due corner consecutivi per le Aquile in pressione li davanti
12′ Punizione dal limite per il Catanzaro, tiro di Iemmello di poco alto
15′ GOOLLL! Ha segnato la Reggiana! Ha segnato Vido!
15′ Bella azione della Reggiana, Marras serve Ignacchiti, passaggio per Vido che, a tu per tu con Pigliacelli, batte il numero uno giallorosso
19′ Prova a replicare il Catanzaro, ma il colpo di testa di Scognamillo finisce fuori
25′ Bel tiro da fuori area di Situm che finisce di poco alto sulla traversa!
27′ Catanzaro a caccia della rete del pari: cross di Situm per Pittarello, il colpo di testa dell’ex Cittadella finisce fra le braccia di Bardi
32′ Pontisso non si intende con il compagno lascia sfilare la palla, la Reggiana ne approfitta per presentarsi davanti a Pigliacelli ma la conclusione di Ignacchiti finisce fuori
43′ Il direttore di gara annulla la rete del pareggio di Pontisso per un fallo di Scognamillo su Meroni
45′ Due minuti di recupero
45’+2 Per il direttore di gara può bastare e manda le due squadre a riposo
Giallo per il Catanzaro: ammonito Iemmello
Giallo anche per la Reggiana: ammonito Vido
Aquile che chiudono sotto di un gol questa prima frazione, in cui hanno faticato a trovare spazi e a imporre il solito ritmo. La disposizione in campo degli emiliani (4-3-3 molto aggressivo sui portatori di palla) ha creato non poche difficoltà all’undici di Caserta che ha provato per gran parte del primo tempo a rimettere in equilibrio la gara. Noi ci fermiamo per qualche minuto, ci ritroviamo per il racconto del secondo tempo di questa partita con la Reggiana
45′ Si riparte!
45′ Non ci sono cambi nelle due formazioni
51′ Il capitano prova a scuotere i suoi, bordata dalla trequarti che finisce di poco alto sulla traversa
52′ Occasione per i giallorossi: Iemmello la passa a Cassandro, tiro-cross di quest’ultimo, ci mette il piede Scognamillo e la palla finisce di pochissimo a lato
57′ Cambio per le Aquile: esce Pontisso ed entra Pompetti
61′ Bella occasione per le Aquile: passaggio di Pittarello a Pompetti che prova la botta da fuori area e finisce di pochissimo sopra la traversa
66′ Cambio per la Reggiana: esce Vido ed entra Gondo
66′ Cambio per il Catanzaro: esce Pagano ed entra Seck
68′ Cambio per la Reggiana: esce Marras ed entra Vergara mentre gli animi si accendono in campo
70′ Cartellino giallo per la Reggiana: ammonito Gondo per un fallo su Brighenti
72′ Giallo anche per mister Caserta che protesta per l’ennesima decisione arbitrale discutibile di questa gara
73′ Cambio per la Reggiana: esce Portanova ed entra Girma
75′ GOOLLLLL! Ha pareggiato il Catanzaro! Ha segnato Stefano Scognamillo!
75′ Check in corso sulla rete di Scognamillo
78′ Il Var convalida la rete del pareggio di Scognamillo!
82′ Giallo per il Catanzaro: ammonito Brighenti
82′ Doppio cambio per il Catanzaro: esce Scognamillo ed entra Buso, mentre Pittarello lascia il posto a Biasci
90′ Sei minuti di recupero
90’+3′ Sono già trascorsi tre dei sei minuti di recupero e le Aquile spingono per portare a casa il risultato
90′ +5′ Corner per i giallorossi, ultimo treno per trovare il gol partita ma nulla di fatto
90’+6′ Finisce qui!
Mentre la squadra va sotto la curva, la “Capraro” sta aspettando capitan Iemmello e compagni per esporre lo striscione che celebra il ritorno di questo Catanzaro nel calcio che conta e sottolinea la maturità di tutto l’ambiente, perchè alla fine queste sono gli aspetti importanti di queste due ultime stagioni e sottolinearlo è il riconoscimento minimo dovuto a questa proprietà.
Tornando alla gara, è stato un buon pari e, come da previsioni della vigilia, la Reggiana ha reso la vita difficile al Catanzaro che ha faticato al cospetto di una squadra coriacea che ha usato tutti i mezzi a sua disposizione per mettere in difficoltà i giallorossi e raccogliere punti. L’undici di mister Caserta ha dimostrato, come sempre, una grande determinazione e forza di volontà nel rimettere in equilibrio l’inerzia della gara e cogliere il decimo risultato utile consecutivo che vale, ancora, il quarto posto solitario.
Mentre la squadra è sotto la curva a cantare con la tifoseria, noi ci congediamo e vi diamo appuntamento al nostro salotto per i commenti a caldo di questa gara. Noi ci ritroveremo sabato prossimo per raccontare le emozioni della gara fra Cremonese e Catanzaro.
Un saluto a tutti voi, amiche ed amici di uscatanzaro.net e sempre forza Catanzaro!
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Ancora una prova di testardaggine . Considerare Cassandro un esterno quando hai un Situm naturale a destra ed un Buso finalmente libero di giocare a sinistra. Anche la scelta di preferire Pontisso a Pompetti, Antonini a Brighenti e Pittarello a Biasci tutte discutibili anche se qualcuno poi giocherà nella ripresa. La Reggiana oggi è al completo ed è una signora squadra
Sulla ns destra ci hanno infilzato come hanno voluto. Cassandro assente, Brighenti non può competere in velocità. Ringraziamo Vido che ne ha sbagliati tre. Arbitro supponente. Al massimo c’era il fuorigioco di Iemmello che non ha partecipato all’azione. Ma nessun fallo
Partita approcciata malissimo, senza cattiveria, pensavano di farne un solo boccone. Loro ci attendevano e poi ci superavano in velocità. Noi compassati lenti, con un cassandro che non riusciva a mettere un pallone buono davanti, con un pagano e pontisso avulsi dal gioco con pittarello che fa solo presenza senza costrutto, l’unico ad aver portato un pò di velocità pompetti, ma è entrato tardi. Erba sek, se il torino non ha voluto riprenderselo il motivo lo abbiamo visto tutti qual’è.. E’ troppo scarso e si è sgravato di uno stipendio. Purtroppo i limiti di caserta sono emersi anche oggi.
Situm stesso in una intervista ha detto che preferisce giocare a sinistra perché così può entrare nel centro del campo e anche nelle due presenze in nazionale croata gioco’ a sinistra. E poi se avesse giocato a destra, mettere a sinistra Buso sarebbe stato un azzardo sia perché quest’ anno la verità è che ancora non ha mai convinto e sia perché Buso non dà alcuna garanzia per la fase difensiva. Quindi Situm a sx e Cassandro a dx era l’unica soluzione plausibile, purtroppo non abbiamo più Katseris a destra e Vandeputte a sinistra (e meno male che è arrivato Quagliata…) , giusto per ricordare che l’anno scorso la squadra aveva un undici titolare migliore (ricordiamo anche un certo Ghion). Biasci quest’anno è purtroppo quasi sempre il peggiore in campo quindi Pittarello titolare tutta la vita per me. Quando non si vince tutti bravi col senno di poi a dire era meglio questo, quell’altro non è buono , quello è scarso …che fenomeni, con voi allenatori le vinceremo tutte
)
Questo allenatore si inventa una formazione a partita. Ma gli ingressi di Buso e Biasci a 3 minuti dalla fine sono stati umilianti, più o meno pari all’irriverenza di Trump e Vance nei confronti dello “scaricato” ucraino.
E sono venuti dopo l’ingresso di Seck liscio-specialista.
Per fortuna avevamo in panchina il solito signor Pompetti tanto segregato in panchina , quanto amato ed applaudito dal pubblico. Ha corsa, ha testa, ha fiato, ha dribbling , ha tiro. E’ IL NOSTRO MIGLIOR GIOCATORE. Viceversa Cassandro non è un’ala , passa la palla dietro perché non sa dribblare e noi sul lato destro abbiamo fatto pena . Anche Seck non è un’ala. Quest’ultimo è deconcentrato perde palloni facilissimi anche se quando parte dal centro sembra avere dei numeri. Anche Pagano oggi scarso sacrificio.
Pittarello è un generoso, ha segnato a Spezia, ma lo devi fare entrare a squadre stanche come è accaduto a Spezia non dal 1 all’88 . Stiamo valorizzando i giocatori in prestito azzerando il valore di gente come Antonini, Buso e Biasci
Concordo in toto con Inaspettato. Una costante che si verifica puntualmente con gli arbitri, i più scarsi sono sempre designati per dirigere il Catanzaro. Quello di oggi, poteva benissimo andare a dirigere la sfilata di maschere sul lungomare di Lido.
Caro Inaspettato finalmente qualcuno che “certifica” a capu tosta e MUNTUNA. Per me può anche portarci in serie A, ma resta il fatto che non capisce un cazzo di calcio. Le prodezze dei nostri calciatori sono riuscite a coprire la cazzonagine di questo allenatore, per quanto ora ha trovato tanti estimatori. Giochiamo in pratica con quasi tutta la squadra dell’anno scorso con l’aggiunta di Pigliacelli e Bonini ed adottato dopo le prime 10 giornate di mmmerda lo stesso 3-5-2.
Resta un ciuccio e spero che il prossimo anno ci sia altri al suo posto.
Basta un pareggio casalingo e gli pseudo-tifosi subito a sparare veleno su Caserta , quarto in classifica e allenatore MENO BATTUTO del campionato, addirittura paragonato a Trump per la sua irriverenza (e quale sarebbe?) Meritereste di tornare all’Akragas e all’Isola Liri (con tutto il rispetto per loro…), con le pippe che girano in quarta serie si che avreste da criticare a ragione
Questo allenatore vive di rendita vivariana e di un c… inversamente proporzionato alle sue capacità. E’ riuscito a far diventare un brocco un certo……. Biasci.