In redazione ci è pervenuta una mail dove ci segnalano alcuni manifesti attaccati in questi giorni per le vie della citta.
Potrebbero essere locandine di un nuovo partito politico che sta per nascere, ma ancora c’è tempo per le elezioni e per la famosa campagna “muri selvaggi” che da sempre ha violato ogni regola deturpando il decoro urbano cittadino.
Il Signor Gaglianese, l’autore di questa segnalazione ci dice: Oggi percorrendo le vie principali della nostra città, ho notato la presenza di manifesti attaccati ovunque. Qualcuno ha voluto dare un volto a tale iniziativa. Anzi per dire la verità ha voluto dare voce ha chi non ne ha. Bene la domanda che mi porgo davanti a tale manifesto è: come si fa a dire che si vuole cambiare volto alla propria città affiggendo questi manifesti nei posti meno consoni? Sembra di vedere la fotocopia di un altro partito che dei manifesti si è servito e si serve ancora per arrivare
a tenere sotto scacco la nostra città. Spero che questo mio articolo faccia riflettere chi ha fondato tale movimento provvedendo da solo alla rimozione dei manifesti e alla loro affissione nelle aree idonee. Le prossime elezioni sono vicine, mancano pochi mesi, ma questo non deve voler dire imbrattare i muri. Indipendentemente dal colore politico bisogna fare di tutto “per” la città e non per i propri interessi.
