Associazione Il Pungolo
Ancora nessuna notizia in merito alla Scuola di Magistratura. Quella che doveva costituire una grande opportunità sotto il profilo culturale e giuridico (ed anche economico-ricettivo) per la nostra città rischia di rimanere solo una chimera. Purtuttavia, noi, francamente, non ci stiamo. Se il Ministero ha individuato la sede della Scuola nella nostra città e se già il TAR del Lazio ha avallato tale decisione, non è dato capire perché tutto ciò che riguarda la nostra città sia rallentato o finanche immobilizzato. Il Ministero della Giustizia sta mantenendo, ad oggi, una condotta totalmente omissiva e non ha dato alcun seguito alle rassicurazioni che oltre un anno fa il Ministro in persona aveva dato ad una delegazione di nostri politici. Se però i nostri politici non alzano la voce e non fanno valere i diritti della nostra città, noi, nel nostro piccolo, non ci appiattiamo sull’inerzia di una politica locale incolore e senza artigli. Per questa ragione, nella qualità di Associazione portatrice di interessi esponenziali e collettivi, abbiamo dato incarico al Presidente Avv. Francesco Pitaro al fine di valutare se vi sono i presupposti per trascinare davanti al TAR il Ministero della Giustizia e obbligarlo a dare esecuzione agli atti amministrativi, efficaci ed esecutivi, che hanno individuato nella città di Catanzaro la sede della Scuola di Magistratura per il distretto Sud d’Italia. In questo chiediamo, sin d’ora, la collaborazione e l’adesione, già in parte pervenuteci, delle associazioni cittadine e dei catanzaresi che non si rassegnano a subire sempre schiaffi e soprusi, perché la battaglia per la Scuola di Magistratura è una battaglia non solo di legalità e di rispetto dei diritti riconosciuti ma anche diretta a dare alla nostra città un ruolo centrale e ultraregionale e competitivo.
RADDOPPIO DEL PARCHEGGIO AL “PUGLIESE-CIACCIO”/ GIGLIOTTI: “IL COMMISSARIO RIZZO NON BLOCCHI UN’OPERA IMPORTANTE PER IL NOSOCOMIO”
Testo integrale della dichiarazione rilasciata dal consigliere comunale Antonio Gigliotti
“Chi conosce la realtà del “Pugliese-Ciaccio” sa bene che uno dei problemi dell’utenza (di non poco conto), è quello legato alla carenza di parcheggi. I fruitori della struttura, in particolare i pazienti bisognosi di cure, sono spesso costretti a girovagare alla ricerca di un posto auto che non c’è. L’Amministrazione Olivo, tramite l’assessorato alla Mobilità guidato da Roberto Talarico, per superare una questione ormai annosa, aveva progettato il raddoppio del parcheggio interno dell’ospedale, i cui lavori avevano ottenuto un finanziamento regionale di 500mila euro attraverso i Pisu. Oggi, tuttavia, dobbiamo registrare uno stop a quell’iter già avviato e concordato con l’ex commissario straordinario dell’azienda, Enzo Ciconte e dal suo successore dott.Perri in quanto il nuovo commissario, Elga Rizzo, ha deciso di riflettere ancora un po’ per capire se quel progetto abbia un senso oppure no. Le sue perplessità, che mi ha palesato in un incontro al quale ha partecipato anche il dirigente Biagio Cantisani, nascerebbero dal fatto che c’è in ballo la realizzazione della nuova struttura ospedaliera. Dunque, a suo avviso, l’opera potrebbe essere non necessaria qualora si delocalizzasse il nosocomio.
Mi permetta, il Commissario, di non essere d’accordo con questa sua visone e spiego pubblicamente, dopo averlo fatto allo stesso anche di persona, il perché. Intanto, la costruzione di un nuovo edificio, non è cosa che avverrà domani. Pur volendo considerare che la pratica non incontrerà intoppi, ci vorranno, nella migliore delle ipotesi, dai cinque ai dieci anni. Basti pensare che ad oggi resta incerta su quale area sorgerà il nuovo ospedale, nonostante il Consiglio comunale abbia già deliberato e indicato la localizzazione nella zona di Germaneto.
La realizzazione del raddoppio del parcheggio avverrebbe, al contrario, nel giro di qualche mese e consentirebbe di dare sin da subito risposte agli utenti e al personale. E qualora l’ospedale dovesse trovare ospitalità altrove, il parcheggio resterebbe a disposizione sia di una struttura che sarà certo riconvertita, sia al servizio di un quartiere che soffre maledettamente dell’assenza di aree di sosta. Senza contare che a due passi sorge anche lo stadio “Ceravolo” il quale, nei momenti di euforia per la squadra di calcio (che speriamo ritorni presto), accoglie migliaia di sportivi costretti a parcheggiare o in zone vietate o molto lontano dall’impianto.
Ecco, allora, che le incertezze del Commissario dovrebbero venire meno di fronte a queste considerazioni oggettive. A meno che ci siano, dall’alto, intendimenti diversi, tesi a penalizzare l’attività di questa Amministrazione comunale. Non abbiamo motivi per crederlo, visto che si tratta di un’opera a tutto vantaggio della collettività. Per questo siamo certi che nei prossimi giorni la dottoressa Elga Rizzo, che ha dato già dimostrazione di voler rilanciare l’Azienda ospedaliera, scioglierà la sue riserve consentendo, quindi, la realizzazione del parcheggio che potrà essere usufruito a partire dalla prossima primavera”.
Il Segretario Regionale del COISP calabrese, Leonardo Cortese, entusiasta per l’ingresso di Enza Manna tra le fila del Sindacato.
Leonardo Cortese, Segretario Regionale e Provinciale di Catanzaro del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, esprime grande soddisfazione per i nuovi ingressi nelle fila dell’organizzazione sindacale. “A Catanzaro – dice Cortese – l’adesione di una collega stimata per le sua grandi capacità, Enza Manna, che ha lasciato la segreteria provinciale Ugl-Polizia, e di tanti altri amici che condividono le battaglie e i valori del Coisp, il nostro Sindacato cresce ancora, anche nella qualità dei propri dirigenti, e si dimostra sempre più un punto di riferimento autorevole per i colleghi. La nostra forza è nella nostra indipendenza e perciò nella nostra credibilità. Le continue nuove adesioni al Coisp – continua Leonardo Cortese – dimostrano la bontà del nostro lavoro, e l’enorme entusiasmo che siamo riusciti a creare sia sul territorio, sia a livello nazionale. Il Coisp, tra l’altro, ha guidato la grande stagione di protesta per i tagli al Comparto Sicurezza operati dal Governo, con le “sagome” dei poliziotti pugnalati alle spalle che in tutta Italia hanno rappresentato efficacemente il disagio delle Forze dell’Ordine. Ma tante sono anche le questioni che ci vedono impegnati sul territorio, e – conclude Cortese – in provincia di Catanzaro da oggi la nostra squadra è ancora decisamente più forte”.
Gallippi (MPA): nessuna discarica catanzarese dovrà essere utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti campani.
La solidarietà tra cittadini non è argomento in discussione, ma l’atto non può e non deve essere in alcun modo formalizzato o obbligato dal Governo.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla leggerezza con cui sono stati trattati i problemi del meridione, al lento ma inesorabile cammino verso la decurtazione dei fondi FAS e di qualsiasi garanzia che avviasse politiche di sviluppo nel sud, con particolare riferimento alla Calabria. Denari che non sono scoparsi, ma che hanno cambiato destinazione, ovviamente direzione nord.
Di una terra povera di infrastrutture, servizi ed attrezzature, non ci si ricorda quando c’è da investire, ma solo quando si prospetta l’eventualità di essere utilizzata per fini e scopi che ovviamente non beneficiano in alcun modo l’area in questione. E’ il caso delle voci riguardanti i rifiuti provenenti dalla Campania.
Il Movimento per le autonomie della provincia di Catanzaro garantisce il proprio sostegno alla posizione del Sindaco di Lamezia Terme. Saremo al suo fianco qualsiasi iniziativa intenda adottare, per bloccare, se realmente dovesse verificarsi, il tragitto dei mezzi provenienti dalla Campania per lo smaltimento dei rifiuti in territorio catanzarese.
Non se ne faccia un discorso di colori ed ideologie, d’altronde non è la politica che oggi combatte contro le discariche, ma i cittadini che vedono il proprio territorio deprezzato e martoriato dalla scelleratezza di decisioni non loro.
Carmine Gallippi – Commissario Provinciale MPA