Grande attesa per la Giselle di Adolphe-Charles Adam proposta al Politeama di Catanzaro nella provocatoria versione “moderna” del grande Mats Ek con l’Etoile Roberto Bolle, nel ruolo di Albrecht.
Lo spettacolo è in programma per i giorni 26 e 27 ottobre.
Ripreso da Pompea Santoro e Veli-Pekka Peltokallio, lo straordinario balletto, creato nel 1982 dal regista e coreografo svedese, definito “rivoluzionario” al suo apparire, è nel tempo divenuto uno dei più celebri “remake” del repertorio classico.
Come avviene nel tradizionale modello ottocentesco, anche qui si consuma, in punta di piedi, la struggente storia di Giselle, interpretata dalla Prima Ballerina del San Carlo Alessandra Veronetti, e del suo drammatico amore. Mats Ek la ambienta, però, in un manicomio, dove rinchiude la protagonista sconvolta per amore, e dove impone allo sventato Albrecht, “non più principe – dichiara il regista – ma solo un nobile ricco attratto da una ragazza strana, capace di fargli provare emozioni nuove”, un’iniziatica e penitenziale nudità.
Con il Corpo di Ballo del Massimo napoletano, diretto da Giuseppe Carbone, completano il cast Edmondo Tucci (Hilarion), Marcello Pepe (Amico di Albrecht, Giulia Di Stefano (Myrtha), Giorgia Cappelli).
Le scene ed i costumi sono di Marie-Louise Ekman, il disegno luci di Jörgen Jansson. L’Orchestra del Teatro di San Carlo è diretta dal maestro Barry Francisco Perez.
L’allestimento è della Fondazione Teatro alla Scala di Milano.