PIGLIACELLI 6: Nulla da fare sui due gol cesenati, per il resto pomeriggio di ordinaria amministrazione. La sua “spericolata” tranquillità e la sua continuità di rendimento sono l’emblema del Catanzaro del post-Vivarini.
BRIGHENTI 7: Esperienza e senso della posizione al servizio della squadra (come sempre) e come se non bastasse si prende lo sfizio di fornire a Iemmello l’assist per il momentaneo 3-1! PROFESSORE
SCOGNAMILLO 6.5: Adattato al centro per il forfait iniziale di Antonini, risponde presente senza perdere mai testa e lucidità anche quanto è chiamato agli straordinari da Shpendi. Un paio di sbavature (tra cui quella sul gol del 2-) non macchiano la prestazione del muro giallorosso. THE WALL
BONINI 7.5: Sembra quasi che per lui la partita del Rigamonti di Brescia non sia mai finita allorché apre le danze al 3’ con la specialità della casa: l’incornata di testa. Terzo gol in due partite (diciamo in un fazzoletto di quaranta minuti), quarto nel 2025 e quinto in campionato. Ed il ds Polito ed il presidente Noto si fregano le mani per un altro tesoretto in casa giallorossa. Statistiche a parte, gioca e battaglia da veterano. Una volta si sarebbe esclamato GIOCATORE CALDO (dal 44’ st ANTONINI sv)
CASSANDRO 7: Ordinato ed affidabile. Magari non ruba l’occhio a suon di sgroppate ma sa sempre farsi trovare pronto ed il gol di ieri rappresenta il giusto premio alla sua costanza di rendimento. SOLDATINO
PAGANO 6.5: Non ha la corsa e la sostanza di Pompetti ma finalmente l’ex romanista sembra uscire dal guscio e si prende la scena con qualità abbinata a scelte e tempi giusti di inserimento. Sfiora anche il gol ma trova sulla sua strada un attento Klinsmann. IN CRESCITA
PETRICCIONE 7: Tocca (al solito) un’infinità di palloni giocando alla… Petriccione! In fase di non possesso dà il suo contributo e veste pure i panni dell’ultimo baluardo salvando la porta sulla conclusione dell’ex Prestia. UOMO IN PIU’
PONTISSO 6.5: Assicura corsa e qualità nel motore del centrocampo dopo aver preso il pennello e disegnato la parabola per lo stacco di testa vincente di Bonini. DINAMICO (dal 14’ st COULIBALY 6: Tempo di entrare sradica dai piedi di Manglaviti il pallone da cui nascerà il poker giallorosso. Come a Brescia, fa sentire muscoli e senso della posizione)
QUAGLIATA 7: Ma cosa ci faceva a Cremona a scaldare la panchina? Il suo impatto sulla squadra è stato incredibile, inserendosi a tempo di record con la fame di chi vuol recuperare il tempo perso in questa stagione. Un altro assist ieri (e siamo a quattro in due gare) ed una prestazione fatta di spunti e chilometri macinati. CONTRATTUALMENTE… DA BLINDARE! (dal 44’ st SITUM sv)
IEMMELLO 7+: Vince la sfida dei bomber con Shpendi, sfiora il gol in apertura e poi realizza (ancora) di testa la rete del 3-1. E’ in crescita di rendimento, arretra spesso e volentieri giocando da regista “aggiunto” ed in sala stampa si toglie (giustamente) qualche sassolino. IL RITORNO DEL RE (dal 37’ st BIASCI sv)
LA MANTIA 6.5: In questo momento storico, è il partner d’attacco perfetto per capitan Iemmello. Non gioca solo spalle alla porta ma sa “riempiere” l’aria di rigore ospite con fisico e dinamismo, costringendo Pieraccini all’autogl. ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA SQUADRA (dal 14’ sv PITTARELLO 6: tempo di entrare ed inizia a giocare da par suo, facendo a sportellate e cercando di far salire la squadra)
All. CASERTA 7: Troppo facile tessere di lui le lodi in questo momento, ma il tempo è galantuomo. Ha il merito di incidere sull’aspetto mentale dei suoi ragazzi, presentando una squadra subito arrembante (i primi dieci minuti sono un inno alla voglia di vincere) e per nulla sazia dell’exploit bresciano. Sulla vittoria della maturità (di ieri) c’è il suo imprinting.
Quello che si e’ notato in questa partita e’ che quando il Catanzaro accelera e’ devastante mentre al contrario quando rallenta e si adagia e’ vulnerabile ma fisiologico quando si ha un doppio vantaggio , Caserta l’ha notato e li ha cazziati , giustamente .
Bravi a tutti e al valutatore Vittorio .