In questa settimana, dopo il disbrigo delle pratiche per ottenere il transfer, il Catanzaro annuncerà ufficialmente il giovane centrocampista offensivo rumeno Rareș Ilie, classe 2003 del Nizza che dovrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Il promettente calciatore rumeno ha dimostrato tutto il suo valore nelle varie selezioni giovanili nazionali, partendo dall’Under 18 e arrivando ora nell’Under 21, con cui ha collezionato 10 presenze e messo a segno 3 gol, permettendo ai “gialli” di vincere il girone di qualificazione per Euro 2025 e di approdare alle fasi finali del prossimo giugno in Slovacchia, in cui affronteranno nel girone A anche gli azzurrini.
Fino al 2022 ha fatto il suo percorso in patria, giocando per il Rapid Bucarest, prima di essere ingaggiato dal Nizza. La squadra francese, dopo averlo impiegato subito per 4 gare in Ligue 1, ha deciso di farlo crescere ulteriormente, inviandolo in prestito prima al Maccabi Tel Aviv e poi al Losanna nella scorsa stagione. In questo campionato, il giovane talento ha già avuto l’opportunità di scendere in campo in due partite di Ligue 1, affrontando da subentrato avversari del calibro di Lione e Montpellier. Quando arriverà, Ilie sarà il quarto rumeno, dopo Nastase, Marin e Onescu che vestirà la maglia del Catanzaro, il terzo dell’era Noto.
Redazione 24
Speriamo che lo vedremo giocare perché l’attuale gestione tecnica del Catanzaro sembra allergica agli under giovani promesse, veti Turicchia, Piras, Volpe, Breit, ecc.
Forse non hai visto Turicchia nelle due partite dell’Under 21 …al max può giocare in una squadra media di serie C. Breit? E chi toglievi tra Antonini, Scognamillo, Brighenti e Bonini? Piras? Ricordo uno stop di 10 metri nell’amichevole precampionato col Cagliari, vediamo a Crotone se lo faranno giocare. Volpe era chiuso dai troppi esterni che abbiamo e giustamente lo hanno mandato a giocare in Serie C per vedere quanto vale. E poi secondo te, se è rimasto a giocare a Potenza per 4 anni e nessuno lo ha mai comprato che giovane promessa sarebbe. Prima di dare addosso alle scelte tecniche magari osservali i giocatori prima di giudicare
Sono d’accordo con te a metà. Se prima li compri e poi non li fai giocare perché non li hai ritenuti all’ altezza, vuole dire che hai sbagliato a comprare e investire su di loro… L’esempio è Antonini che l’anno scorso è arrivato a metà campionato dal Taranto in C ed è riuscito a farsi spazio tra Brighenti e Scognamiglio
Certo che si può sbagliare, nessuno azzecca tutto gli acquisti. Se è per questo abbiamo anche preso Morleo dalla Juventus e poi lo abbiamo mandato a Messina e ora fa il panchinaro in Serie C in una squadra di fondo classifica. Quello che voglio dire è che non è che siccome uno è giovane bisogna farlo giocare così diventa forte, l’allenatore lo valuta ogni giorno e se lo ritiene non all’altezza non lo fa giocare