Apertura : Dr. Giovanni Capocasale , Revisore dei conti della società italiana di pediatria ( S. I. P. ). La necessità di un confronto scientifico nell’interesse del bambino ha spinto la Calabria , di scuola europea, ad aprire un confronto con una scuola anglosassone ,come quella di Malta, e riuscire ad interpetrare una comune strada con un approccio metodologico scientifico attraverso linee guida e protocolli comuni. La Pediatria Italiana ed in particolare quella calabrese ha inteso coglier a volo il prossimo interesse dei paesi della comunità europea che vede nel 2011 un Mare Mediterraneo come area di libero scambio, non solo inteso dal punto di vista materiale, come le attività commerciali, imprenditoriali, ma soprattutto immateriale come gli scambi culturali che dovrebbero essere lo strumento per l’abbattimento delle frontiere tra i popoli che si affacciano nel mediterraneo. La Calabria ,e soprattutto Crotone , con la sua storia millenaria , della scuola medica crotonese di alcmeone , che ha trasformato la scienza medica da empirica a scientifica , o come quella del medico chirurgo crotonese Democede , che fece la sua fortuna in Persia e per la posizione naturale della città nel mare jonio , la individuano come il porto naturale verso l’Oriente non solo strutturale ma soprattutto culturale. Malta con le sue affinità storiche e culturali, dove una forte presenza artistica del calabrese Mattia Preti che ne ha fatto un motivo di grande attrazione turistica,rappresenta un ponte naturale per l’europa verso tutti i paesi del mediterraneo. La creazione di centri di formazione sia in Calabria che a Malta potrebbero rappresentare i “ due hub “dai quali formare una capillare rete di formazione e di centri studi in tutta l’area del mediterraneo.Tutto questo potra’ essere reso possibile da un sostegno diretto delle società scientifiche pediatriche ma anche con un coinvolgimento a 360 gradi degli enti locali come quelli politici.Ed in questa ottica la Regione Calabria si vuole porre come capofila per un progetto europeo di miglioramento dell’assistenza sanitaria a favore di tutti i bambini
Dr. Paolo Soler , della AIPA ,Associazione dei pediatri maltesi, da il benvenuto ai colleghi italiani in occasione di questo primo importante appuntamento. Siamo quaranta pediatri e Mata ha un’importante e antica scuola di pediatria a livello europeo. L’Ospedale Mater Dei è il più impotante per la scuola di formazione e per l’assistenza dei pazienti a livello ospedaliero che territoriale. Questo incontro mi auguro possa essere e far nascere una collaborazione scientifica attraverso scambi cultrali e formativi non solo teorici ma anche pratico sia ospedaliero che territoriale tra le due scuole. Malta al centro del mediterraneo si offre come sede naturale di un centro permanente di studi pediatrici nel quale richiamare l’attenzione di tutti gli altri paesi.
Dr. Ssa Stefania Zampogna , consigliere nazionale della Società Italiana Emergenza ed Urgenza Pediatrica, S.I.M.E.UP. , una particolare attenzione nella scelta scientifica è stata rivolta alla gestione dell’urgenza-emergenza in eta’ pediatrica , nell’intento di sviluppare anche un lavoro formativo e sperimentale al fine di rafforzare la figura del pediatra d’urgenza attraverso protocolli comuni che riguardano sia l’aspetto ospedaliero che territoriale. Il confronto interattivo con i colleghi maltesi ha consentito quindi di acquisire percorsi diagnostici e terapeutici comuni anche in quelle situazioni in cui gli interventi nei momenti di grande drammaticità, devono essere messi in atto in maniera standardizzata ,con grande professionalità e preparazione. L’evenienze traumatiche sempre piu’ frequenti in eta’ pediatrica e adolescenziale , necessitano , per il mantenimento delle funzioni vitali una abilta in PBLSD ;pertanto l’esperienza della SIMEUP con i corsi di rianimazione cardiopolmonari ,di triage ,di maxiemergenze ,di tossicologia ,di PALS ,di simulazione avanzata ,rappresentano una grande ricchezza da mettere in una rete sanitaria condivisa con l’isola di Malta . Così come l’esperienza maltese sulla gastroenterologia e sulla malattia diabetica rappresentano un momento di grande confronto con la scuola europea. Tutto questo è un punto di partenza necessario affinchè un’ assistenza in rete con linee guida comuni e condivisie diano un alto livello di assistenza al bambino del quale non dobbiamo intendere la salute come uno stato senza malattie ma bensì , per come definito anche dall’OMS, un equilibrio di benessere psico – fisico
Prof. Pasquale Di Pietro, past presidente della Società Italiana di Pedatria , S.I.P. , un’ iniziativa scientifica di ottimo livello perché vede il confronto tra diverse scuole su tematiche emergenti in pediatria anche e soprattutto nei vari paesi del mediterraneo.
Dottor Gianni Messi , presidente nazionale della Società Italiana di Emergenza ed Urgenza Pediatrica ( SIMEUP) : nasce oggi una collaborazione che rappresenta un naturale allargamento delle conoscenze assistenziali in campo pediatrico. Il coinvolgimento della SIMEUP nasce dall’interesse di base ad un confronto con altre realtà sul quotidiano operare nell’assistenza al bambino critico. Questi eventi come il bambino del mediterraneo risponde agli obiettivi della SIMEUP in maniera tale da implementare la conoscenza e di processi scientifici e di approcci metodologici che possano rappresentare un percorso comune tra scuole di diversa impostazione scientifica.