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Enrico Nicolini, il “Netzer di Quezzi”, celebra 70 anni: il legame speciale con Catanzaro e il Catanzaro

Scritto da Redazione

Buon compleanno ad uno di Noi

Oggi, 16 gennaio 2025, Enrico Nicolini compie 70 anni. Genovese di nascita, Nicolini è una figura poliedrica e amata del calcio italiano, capace di lasciare un’impronta indelebile sia come calciatore che come allenatore. In questa giornata speciale, è impossibile non ripercorrere i momenti più significativi della sua carriera, con uno sguardo particolare al suo legame profondo con la città di Catanzaro e la squadra giallorossa.

Gli anni d’oro con il Catanzaro ed il legame con Soverato

Dopo gli esordi con la Sampdoria, la carriera di Nicolini trovò una svolta significativa nel 1976, quando si trasferì al Catanzaro. In Calabria, il centrocampista genovese trovò non solo una squadra ma una seconda casa, diventando una figura simbolica per i tifosi giallorossi.

Il momento più memorabile della sua prima esperienza al Catanzaro fu nella stagione 1977-1978, quando la squadra conquistò una storica promozione in Serie A. Nicolini, con il suo gioco intelligente e la sua capacità di visione, fu una pedina fondamentale per quel traguardo. La sua grinta, unita alla classe che gli valse il soprannome di “Netzer di Quezzi” (in onore del grande Günter Netzer), gli permise di guadagnarsi il rispetto e l’affetto di una tifoseria calorosa e appassionata.

Ad agosto 2023 è stato insignito della cittadinanza onoraria di Soverato, paese di origine della moglie Maria Teresa Pultrone. Nicolini conobbe Maria Teresa nel 1980 al Miramare, durante la sua militanza nel Catanzaro in Serie A, e da allora instaurò un legame profondo con la cittadina calabrese, definendola la sua “seconda casa”.

Dopo gli anni trascorsi tra Napoli, Ascoli e Bologna, Nicolini tornò al Catanzaro nel 1987, per concludere la sua carriera da calciatore in quella che ormai considerava una terra adottiva. In totale, ha indossato la maglia giallorossa in 159 partite, segnando 7 reti e regalando innumerevoli emozioni ai tifosi.

L’impatto oltre il campo

Anche dopo aver appeso le scarpe al chiodo, il legame tra Nicolini e il Catanzaro non si spezzò. Nel 1994-1995, intraprese la carriera da allenatore proprio sulla panchina giallorossa, dimostrando ancora una volta la sua passione e dedizione per questa squadra. Sebbene la sua esperienza come tecnico sia stata breve, il suo contributo rimane parte della memoria collettiva della città.

Un’icona del calcio italiano

Oltre alla parentesi calabrese, la carriera di Nicolini si è sviluppata in molti ruoli e piazze, tra cui il Napoli, l’Ascoli e il Bologna, oltre a una lunga esperienza come allenatore e collaboratore tecnico in club come Brescia, Verona e Cremonese. Nicolini ha sempre portato con sé un mix unico di competenza calcistica, umiltà e umanità, qualità che lo hanno reso un personaggio apprezzato dentro e fuori dal campo.

Un compleanno da celebrare

Oggi, mentre festeggia il traguardo dei 70 anni, Nicolini è ricordato come un simbolo di dedizione e passione per il calcio. Per i tifosi del Catanzaro, però, rimarrà per sempre “uno di Noi”, un calciatore che ha condiviso gioie, battaglie e sogni con una città che non smetterà mai di amarlo.

Buon compleanno, Enrico Nicolini: il tuo nome è inciso per sempre nella storia del calcio italiano e nei cuori dei tifosi giallorossi.

Gli auguri più affettuosi ad Enrico da parte della Redazione di UsCatanzaro.net e dell’Editore.

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