Prima al “Ceravolo” del nuovo anno per il Catanzaro di mister Fabio Caserta che ospiterà tra le mura amiche una delle squadre piu’ nobili del nostro campionato, ovvero il Pisa di Filippo Inzaghi. Nobile il club toscano per la sua prestigiosa storia ma in particolare per la classifica attuale e per il campionato ad alta quota che sta affrontando con l’intento di ritornare in serie A. Pippo Inzaghi sta svolgendo un lavoro egregio sulla panchina del Pisa, un lavoro basato sul concetto di squadra. Un allenatore competente, signorile ed educato, Inzaghi si è fatto le ossa in questi anni su panchine importanti come Milan, Venezia, Bologna, Benevento, Brescia, Reggina e Salernitana. Staff altamente importante il suo con Maurizio D’Angelo come vice, Luca Allimonta e Daniele Cominotti come preparatori e il collaboratore Simone Baggio. L’ex bomber del Milan ama mettere in luca il gioco, tenere sempre sott’occhio l’evoluzione del calcio e dare importanza allo staff tecnico che collabora con lui quotidianamente. Il concetto principale del Pisa di Inzaghi è che i calciatori vengono prima di tutto. Per proporre un calcio verticale c’è bisogno di una squadra compatta, che sappia ben difendere e al tempo stesso attaccare in maniera veloce. Ed è quello che sta facendo alla grande il Pisa in questo campionato di serie B, navigando sempre nei primissimi posti della graduatoria. Gli undici di livello che scendono sempre in campo sanno adattarsi ai momenti delle partite e riconoscere quand’è il momento perfetto per pungere. Inzaghi ha avuto parole di elogio per il Catanzaro in una recente intervista definendo il campionato del Catanzaro come straordinario, così come la Juve Stabia, che presentano strutture variabili che sfruttano le rotazioni e i movimenti, sfruttando il mediano che si abbassa o il difensore che si alza. Non si riesce mai a capire dove si troveranno in campo e questo è un fattore che gioca a favore di queste squadre. Come andrà a finire la stagione del Pisa lo scopriremo strada facendo, quel che è certo è che la passione di una città si è riaccesa grazie al lavoro di Pippo Inzaghi e dei suoi ragazzi. Dopo due stagioni difficili, il Pisa naviga nei piani altissimi della classifica, si respira aria nuova e l’Arena Garibaldi si è nuovamente riaccesa di passione. Il mood della stagione è la continuità, quella mancata nelle scorse stagioni ma in Toscana non vogliono più pensarci molto e godersi a pieno quello che sta accadendo in questo momento straordinario. Inzaghi è certamente uno dei fattori della rinascita del Pisa. Già al suo arrivo ha riacceso l’entusiasmo del pubblico, ha trasmesso voglia e vive molto la città. Il suo 3-4-2-1 molto compatto, con poca costruzione dal basso e molto pressing ha fatto praticamente centro fin dall’inizio. Lanci anche dalla propria metà campo, capacità di innescare il contropiede, pragmatismo, accortezza e tanta freschezza, ecco tutte le ricette del Pisa con annesso il contributo dei giocatori che partono dalla panchina. Inzaghi vuole sempre tutti il pezzo e lo ha dimostrato in tutto l’arco di questa stagione fino ad ora, sfruttando al massimo tutte le risorse che questo Pisa ha dimostrato di avere. Ora un’altra sfida importante contro il Catanzaro su un campo difficile come il “Ceravolo”. Un test da Serie A per il Pisa di Inzaghi.
Foto PISA SPORTING CLUB