Catanzaro Night News

Il Pungolo: l’idea del Festival in vernacolo è nostro

 

Il Comune di Catanzaro ha organizzato il ‘festival del vernacolo’che si svolgerà nei prossimi giorni presso il Teatro Masciari e che vedrà in scena le compagnie teatrali catanzaresi in ricordo anche di Nino Gemelli. L’iniziativa è davvero significativa e costituirà un momento di diffusione culturale e di valorizzazione del nostro patrimonio dialettale. Tuttavia, vi è un però! Ed infatti lo scorso anno il Comune di Catanzaro ha lanciato un bando per selezionare idee per la valorizzazione della città (con il conferimento di premi in denaro per le idee vincenti). La nostra associazione (che ha avuto come Presidente onorario fino alla sua morte il noto drammaturgo e maestro Nino Gemelli) ha partecipato, con l’unico fine di contribuire alla crescita della città, al bando, proponendo l’idea di realizzare ‘il festival del dialetto’ da intitolare e dedicare al grande Nino Gemelli. La partecipazione della nostra associazione al bando risulta per tabulas avendo inviato il progetto-idea al Comune di Catanzaro con lettera racc. a.r. La detta selezione si è svolta (sebbene a noi non è mai stato comunicato alcunché in ordine allo svolgimento dell’iter amministrativo-selettivo) e nel corso dei mesi estivi abbiamo avuto notizia, dagli organi di stampa, dell’avvenuta premiazione delle idee vincenti, tra le quali non è stata compresa la nostra. E però la nostra idea, senza che a noi sia mai stato comunicato alcunché, trova oggi piena attuazione (sic) da parte dell’amministrazione comunale di Catanzaro che ha organizzato ‘il festival del vernacolo’. Per cui da un canto il Comune di Catanzaro ha selezionato delle idee (con l’attribuzione di premi in danaro) tra le quali non vi è la nostra (!) e dall’altro il Comune di Catanzaro ha attuato, solo dopo qualche mese dalla premiazione, la nostra idea (festival del dialetto) non degna di selezione e di premio. Il paradosso, pertanto, è che le idee premiate resteranno probabilmente nel cassetto ad impolverarsi, mentre la nostra (a nostra insaputa) non selezionata e non premiata è già in corso di attuazione. La vicenda ha lasciato in noi tanta amarezza, non tanto per la mancata selezione e/o premiazione della nostra idea (l’aministrazione può, nel rispetto della legge, premiare le idee che più ritiene meritevoli), ma per il disinteresse che l’amministrazione ha manifestato nei confronti della nostra realtà associativa (pur impossessandosi della nostra idea) non coinvolta nell’evento, sotto alcun profilo, e per la evidente volontà dell’attuale amministrazione di non stabilire un contatto serio e proficuo con le intelligenze che animano, sotto il profilo associativo, la nostra città e che possono contribuire alla crescita e allo sviluppo della città. Ma tant’è!

Autore

Salvatore Ferragina

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