Buon pomeriggio, amiche ed amici di uscatanzaro.net! Spero che abbiate trascorso un giorno di Natale straordinario! Oggi, Santo Stefano, seguiremo insieme le emozioni del derby di Calabria fra Cosenza e Catanzaro
Emozioni contrastanti hanno albergato alla vigilia: in casa Cosenza c’è l’urgenza di invertire la rotta dopo le tre sconfitte consecutive subite, in casa Catanzaro la sconfitta con lo Spezia, per come maturata, non ha scalfito le certezze dell’ambiente giallorosso pronto a dare battaglia sul terreno del “San Vito- Marulla”.
I precedenti ci raccontano che il derby di Calabria è andato in scena 50 volte in campionato, 20 le vittorie giallorosse, 20 pareggi e 10 le vittorie rossoblù, computo dei gol che recita 68-45 in favore delle Aquile.
Il derby di esordio della famiglia Noto alla guida del club giallorosso risale alla stagione 2017-2018, quella per intenderci della promozione ai play-off in Serie B del Cosenza targato Piero Braglia ma nei due confronti in campionato il Cosenza racimolò un pari al “Marulla” mentre in casa le Aquile si imposero per 2 a 1. Nella passata stagione Aquile vittoriose nel doppio confronto: all’andata i giallorossi si imposero per due reti a zero grazie alla reti della nostra premiata ditta, a rompere il ghiaccio fu capitan Iemmello al 12′ del primo tempo, Biasci ha chiuso i conti al 7′ della ripresa. Nella gara di ritorno del 3 marzo i giallorossi hanno concesso il bis sempre grazie alla premiata ditta: questa volta a portare in vantaggio le Aquile ci ha pensato Biasci e a mettere la parola fine alla contesa ci ha pensato Re Pietro Iemmello.
A dirigere la contesa è stato designato Gianluca Aureliano di Bologna, a coadiuvarlo saranno gli assistenti Marco Scatragli di Arezzo e Stefano Galimberti di Seregno; Quarto ufficiale Lucio Felice Angelillo di Nola, al VAR Daniele Paterna di Teramo, AVAR Oreste Muto di Torre Annunziata.
Le formazioni ufficiali:
COSENZA (3-4-2-1): Micai; Sgarbi, Venturi, Caporale; Ricciardi, Charlys, Kourfalidis, D’Orazio; Kouan, Rizzo Pinna; Mazzocchi. Allenatore: Massimiliano Alvini. A disposizione: Vettorel, Cimino, Martino, Sankoh, Dalle Mura, Hristov, Mauri, Fumagalli, Ricci, Strizzolo, Ciervo, Zilli.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Compagnon, Pontisso, Petriccione, Buso, Situm; Iemmello, Pittarello. Allenatore: Fabio Caserta. A disposizione: Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Brignola, La Mantia, Pompetti, Pagano, Ceresoli, Seck, Biasci.
Le due squadre stanno facendo il loro ingresso in campo
Sarà il Cosenza a dare il calcio di inizio
1′ Partiti! Inizia il derby di Calabria!
4′ Il Cosenza batte il primo corner della gara: sugli sviluppi del corner Kouan prova la conclusione ma
Pigliacelli si oppone e respinge!
5′ Risponde il Catanzaro: punizione di Pontisso, sulla respinta Petriccione subisce un brutto fallo e si guadagna un’altra punizione da posizione centrale
11′ Ripartenza pericolosa dei rossoblu: partenza di Ricciardi che salta Scognamillo la mette al centro ma non c’è nessuno dei compagni in area e la palla sfila via
19′ Sono i giallorossi a gestire il pallino del gioco, creando qualche opportunità ma è il Cosenza ad aver la prima vera occasione da gol: cross di Rizzo Pinna per Kourfalidis che prova la conclusione che si stampa sul sette
21′ Cosenza in dieci uomini: Caporale stende Pittarello che si stava involando in area. Per il direttore di gara è fallo da espulsione. Cartellino rosso per Caporale che deve lasciare anzitempo il campo
26′ Primo corner per i giallorossi: Buso appoggia su Iemmello che serve Compagnon che tenta la conclusione che finisce in corner.
27′ Sugli sviluppi del corner calciato da Buso ci prova di testa Pontisso ma Micai riesce a respingere
29′ Passano pochi secondi e di testa Compagnon prova a bucare Micai ma la retroguardia di casa riesce a evitare la rete
30′ Catanzaro proteso in avanti alla ricerca della rete del vantaggio, il Cosenza fatica ad uscire dalla sua metacampo
33′ Conclusione di Iemmello ma il tiro a giro del capitano viene respinto da Micai
38′ Giallo per il Cosenza: ammonito D’Orazio per un fallo su Pontisso
39′ Conclusione di Compagnon che costringe Micai ad allungarsi per spedire la palla in angolo
45′ Saranno due i minuti di recupero
48′ Per il direttore di gara può bastare e manda le due squadre negli spogliatoi. Buon primo tempo delle Aquile che hanno iniziato la gara con il giusto piglio e creato diverse occasioni da gol. Nella fase iniziale i lupi hanno colpito in ripartenza con i giallorossi maggiormente propositivi, nella seconda parte della frazione capitan Iemmello e compagni hanno provato a sfruttare la superiorità numerica costruendo diverse occasioni da gol ma senza riuscire a concretizzare quanto di buono fatto.
Noi, cari amici ci fermiamo per qualche minuto. Ci ritroviamo per vivere insieme le emozioni del secondo tempo del derby fra Cosenza e Catanzaro. A fra poco!
45′ Si riparte!
47′ Prima discesa per i giallorossi: cross di Compagnon, la palla viaggia in area e Venturi spazza
54′ Catanzaro tutto proteso in avanti alla ricerca del vantaggio, il Cosenza fatica ad uscire dalla sua metacampo
54′ Giallo per i lupi: ammonito Charlys per un fallo su Compagnon
56′ Cosenza vicino al vantaggio: ripartenza fulminea dei lupi ma Kouan si divora la rete del vantaggio, anche se ha provato la conclusione in off-side
57′ Il Cosenza prende coraggio e prova a reagire: tiro di Charlys e respinta di Pigliacelli
60′ Doppio cambio per le Aquile: esce Pontisso per Pompetti e Situm lascia il posto a Cassandro
65′ Primo ammonito del match per le Aquile: giallo per Brighenti per un fallo su D’Orazio
66′ Altro giallo per i lupi: giallo per Mazzocchi per un fallo su Brighenti
68′ Cambio per le Aquile: fuori Compagnon, entra Demba Seck
71′ Primo cambio per il Cosenza: dentro Strizzolo per Mazzocchi
73′ Percussione di Buso, cross in mezzo, Kourfalidis spazza ma ne approfitta Pompetti che costringe Venturi a spezzare in angolo
75′ Cambio per il Cosenza: entra Cimino ed esce D’Orazio
76′ Ammonizione per il Catanzaro: giallo per Scognamillo per un fallo su Strizzolo
80′ GOL! Catanzaro in vantaggio! Ha segnato Marco Pompetti!!
80′ Buso la mette in mezzo, liscio di Pittarello, respinta corta di Charlys, botta di sinistro di Pompetti che porta in vantaggio le Aquile!
83′ Doppio cambio per il Cosenza: esce Rizzo Pinna ed entra Ciervo, fuori Charlys per Zilli
84′ Doppio cambio anche per le Aquile: esce Pittarello ed entra La Mantia, così come Buso lascia il posto a Brignola
88′ La Mantia spreca una buona occasione: sgasata di Brignola sulla fascia che la mette in mezzo, l’attaccante tutto solo svirgola e non ne approfitta
90′ GOL! Pareggio del Cosenza! Ha segnato Kouan!
90′ Grande mischia in area, Kouan la mette dentro ma al momento il direttore di gara sta aspettando la valutazione del VAR
90′ Saranno 5 i minuti di recupero
92′ Il direttore di gara viene richiamato allo schermo per valutare un fallo di mano di Kouan prima di spedire la palla alle spalle di Pigliacelli
93′ L’arbitro non convalida la rete dei lupi e le Aquile mantengono il gol di vantaggio!
95′ Rosso anche per il dirigente rossoblù Gennaro Del Vecchio!
95′ Si allunga il recupero, dal momento del gol del Cosenza non si è più giocato
96′ Botta di Strizzolo ma, stavolta, Pigliacelli si supera e respinge!
98′ Ci riprova Kouan ma Pigliacelli c’è!
100′ Cosenza mai domo: palo di Zilli! E la partita sta durando un’eternità!
103′ Aureliano va allo schermo, possibile rigore per i lupi per un fallo di mano di Scognamillo
104′ Rigore per il Cosenza!
104′ Dal dischetto Ciervo
105′ GOL! HA pareggiato il Cosenza su rigore! Ha segnato Ciervo!
106′ Finisce qui! Ha acciuffato il pari il Cosenza oltre i titoli di coda con un rigore di Ciervo!
Un gol nel finale fa svanire il sogno accarezzato di vincere il terzo derby di fila per il Catanzaro. La Aquile hanno fatto una buona partita, hanno trovato la via del vantaggio con l’ennesima perla di Marco Pompetti ma non hanno avuto la prontezza di chiudere i conti con le tante occasioni avute nella ripresa. Alla fine la forza dei nervi dei lupi ha riportato in parità la gara che si è chiusa con un pareggio che lascia l’amaro in bocca per come è maturato, visto che i rossoblù hanno avuto quasi un tempo supplementare per trovare la rete che ha chiuso la partita. Ad ogni modo le Aquile non tornano battute dal “San Vito-Marulla” e mettono in cascina un buon punticino.
Per noi è tutto, ma prima di congedarci vogliamo ricordare un nostro collega che oggi ci ha lasciato, Fausto Varano, volto storico di Soverato Uno Tv che tanto ha dato al giornalismo sportivo in questa regione mandando un caro abbraccio alla sua famiglia e agli amici della redazione.
Noi ci congediamo così dopo questo pari folle del “Marulla”, l’appuntamento è per il nostro consueto salotto di uscatanzaro.net per i commenti a caldo dopo questo derby infinito.
Alla prossima e sempre forza Castanzaro!
Serve Pompetti è irrinunciabile. Situm non sembra al meglio ma forse è intimidito giocando sulla fascia dai suoi ex. Cmq ennesima formazione, con l’unico in grado di segnare in panca. Attenzione a non perdere la concentrazione
Caserta vergognati! In 10 per 70 minuti abbiamo sofferto, hanno creato più loro di noi… chissà se avessero giocato in 11… Questo dovrebbe fare capire e riflettere su cosa vuol dire avere un vero allenatore in panchina che sa leggere le partite e motivare i giocatori
Pareggio giustissimo perché loro hanno giocato in 10 e noi dall’80 in 7. LaMantia ovviamente non aveva nessuna intenzione di infierire, Cassandro non è un giocatore, Seck che pur aveva fatto una bella cosa partendo dal centro non è un’ala ed era già stanco e lo stesso Iemmello era morto. E per farci ancora più male Caserta ha lasciato in panchina Biasci l’uomo che gli ha consentito di stare seduto in panchina sino ad oggi e l’unico che abbia una seria capacità realizzativa ed Antonini nonostante avessimo Brighenti e Scogliamillo ammoniti. Benissimo Buso
Buonasera una partita vinta ma come sempre il nostro allenatore se cosi si può chiamare ha fatto di tutto per fa r pareggiare il cosenza come si fa a mantenere un cretino di questo genere in panchina.Noto ma cosa aspetti a mandarlo via a calci in cul……..Caserta ti devi vergognare vattene se hai le palle sotto.
Ce lo dicano prima se il regolamento è cambiato e in CERTE partite si giocano i supplementari anche in campionato…..15 minuti di recupero nemmeno la mafia sportiva di Luciano Moggi li imponeva!
Capisco non voler infierire su dei moribondi ma….spero che qualcuno abbia fatto bene i conti di classifica prima di sperperare punti in beneficienza!
Il cosenza meritava di vincere. Perchè la mantia e non biasci in una difesa come quella del cosenza molto lenta. Pittarello la mantia cassandro che pena vederli in campo. Anche oggi quella sottospecie di allenatore ha fatto una formazione diversa ed il risultato si è visto. Il vero responsabile di quest’altra mancata vittoria come contro la sampadoria è solo caserta, Scognamiglio ha iniziato male ed ha finito peggio era ammonito e non è stato sostituito pontisso non si reggeva sulle gambe. Caro caserta il tuo tempo ha CZ è scaduto tornatene a reggio
Ho dimenticato di aggiungere erba sek ai vari cassandro pittarello e la mantia. Questi con il calcio non c’entrano niente
u muntuna ha paura di vicnere le paritite forzando le partite che hai in pugno come oggi sul 1-o doveva insistere ad attccare non a difendersi
Molti allenatori dopo figuracce del genere vengono esonerati
O danno le dimissioni
Caserta vattene !!!!
Anche se dovessimo andare in serie A per me sei e rimani un cesso di allenatore.
Ma l’avete capito che comunque vada Caserta rimane almeno fino fine anno!! Il presidente è stato chiaro e i giornalisti si sono adeguati…
concordo con gionico. In campo regna l’anarchia più assoluta, non abbiamo un minimo di gioco- Per tutto il primo tempo si è giocato con i lanci lunghi per il cascatore, con due centrocampisti e buso dopo 15 minuti è sparito e brignola insieme a biasci in panchina. Nel 2 tempo non ci hanno fatto vedere palla perchè come al solito un tempo lo regaliamo. Caserta fai il fioretto di Natale vattene e i giornalisti di CZ che si credono competenti di calcio che la smettessero di giustificare o di non criticare caserta.
Ma Brignola cosa deve fare per dimostrare al MUNTUNA che è da prima squadra??
Non si pareggia in 11 contro 10. Se succede vuol dire che valiamo poco. Oltre ad un allenatore incapace ci sono 3-4 giocatori che camminano in campo. Altre 2-3 che non c’entrano nulla con la serie b. Mi fermo qui per non aggiungere altro. Grazie Caserta & Company..