PIGLIACELLI 6: Nulla da fare sul bolide dell’enfant prodige Pio Esposito, per il resto serata di ordinaria amministrazione.
BRIGHENTI 6.5: Al rientro dalla squalifica, c’era il timore che potesse soffrire la fisicità degli avanti spezzini, invece, mette (come sempre) esperienza e senso della posizione al servizio della squadra, nella sua migliore stagione in giallorosso! BALUARDO
SCOGNAMILLO 6: E’ chiamato agli straordinari da Falcinelli, ma non perde mai testa e la lucidità negli scorci del primo tempo dove gli ospiti sembrano mettere alle corde le Aquile. Mezzo voto in meno per la (mancata) chiusura sul gol di Esposito. SICUREZZA (dal 9’ st ANTONINI 6: Dimostra di aver recuperato dopo due mesi di acciacchi fisici e, soprattutto, di esserci con la testa. E’ un uomo in più sul quale il tecnico può (finalmente) contare. FIGLIOL PRODIGO)
BONINI 5.5: Serata, a tratti, difficile, dove non ruba l’occhio negli interventi e nelle chiusure. Del terzetto difensivo è l’elemento un po’ in affanno. Meglio in fase di spinta nella ripresa. IMPRECISO
CASSANDRO 6: Non ha il passo e la corsa del classico pendolino di fascia (anche perché magari nasce da terzino di contenimento da difesa a quattro) ma sa essere ordinato sia da “quinto” che da braccetto di destra. AFFIDABILE (dal 43’ st LA MANTIA sv)
POMPETTI 6: Nei dieci minuti di sbandamento attraversati dai giallorossi nel primo tempo, tira fuori la grinta del veterano richiamando i compagni (a più riprese) a non mollare. La cura-Caserta gli ha fatto fare il definitivo salto di qualità. Alterna buone giocate a qualche errore, ma è sempre presente in mezzo al campo duellando con la fisicità di Salvatore Esposito e Degli Innocenti. LUCIDO
PETRICCIONE 6.5: Tocca (al solito) un’infinità di palloni. Soffre l’assenza di spazi nel primo tempo ma, come le Aquile si riorganizzano, cresce e sale in cattedra nella ripresa. Appare un po’ molliccio nel contrastare Pio Esposito (che va detto lo sovrasta fisicamente) al momento del gol. MEDIANO METODISTA
PONTISSO 5.5: E’ un po’ l’emblema del Catanzaro che, nella prima frazione, soffre lo Spezia, ma, diversamente dai compagni, non trova mai la posizione ed i giusti tempi in mezzo al campo nonostante la solita generosità. SPAESATO (dal 9’ st BUSO 6.5: il suo ingresso, unitamente a quello di Pittarello, cambia la partita. Le sue sgasate consentono quel cambio di passo alla manovra giallorossa per mettere in difficoltà una difesa rocciosa, ma statica, come quella ligure. UOMO IN PIU’)
COMPAGNON 6: Conferma il suo buon momento, a suon di scorribande su entrambe le fasce anche se incide meno del solito. ATTIVO (dal 35’ st SECK 5.5: tanto fumo e poco arrosto!).
IEMMELLO 5.5: Gioca dal primo minuto nonostante la diffida, anche se qualcuno immaginava (a torto) che Caserta possa fare a meno di Re Pietro. Prova ad entrare nel vivo del gioco muovendosi da regista avanzato, ma, in realtà, sotto porta si fa vedere solo al 27’ della ripresa allorché ci prova per due volte, trovando sulla sua strada Aurelio che si sostituisce a Gori.
BIASCI 5: In serata no. Inizia bene e si rende pericoloso con un colpo di testa che non impensierisce Gori ma la sua partita finisce lì (dal 9’ sv PITTARELLO 6.5: Entra e suona la carica. Forse la sua miglior prestazione in giallorosso. Non ci mette solo il fisico, ma tanta corsa, tecnica e agilità)
All. CASERTA 6: A D’Angelo riesce proprio quello che aveva auspicato alla vigilia, ovvero “sporcare” la gara facendo pesare la fisicità dei suoi. Dall’altra parte della barricata, il tecnico giallorosso non viene premiato dal risultato, pur presentando una squadra che, anche quando soffre, non demorde mai, sorretta da carattere e grinta da vendere. Bravo a cambiare in corsa la partita nella ripresa.
Caserta voto 4. Continua a modificare gli assetti della squadra. Ceresoli in panca????
Caserta bocciato dall’ottanta% dei tifosi viene osannato dai giornalisti. C’è qualcosa sotto che non torna, ed intanto il girone di andata sta per finire con un incontro per niente facile vista la grande preparazione del tecnico!
Spezia col passo della grande ha acquisito partita dopo partita la consapevolezza della propria forza lottando fino all’ultimo minuto concedendo qualche briciole ad uno sfortunato Catanzaro.
Seck deleterio e’ meglio che torni da dove e’ venuto , tutto il resto da elogiare , il pareggio sarebbe stato il risultato piu’ giusto
continua a fare esperimenti questo è il guaio… e concordo con Pulce ci sta qualcosa che non torna.,.,.