Palermo 1 – 2 Catanzaro
Una partita intensa e ricca di spunti interessanti si è conclusa con una vittoria importante per il Catanzaro. Esaminiamo i dati che hanno caratterizzato questo match e le chiavi del successo per i giallorossi.
Possesso e gestione del gioco
Il Catanzaro ha mantenuto il controllo della partita con un possesso palla pari al 57%, riuscendo a dettare i ritmi e costringendo il Palermo ad inseguire per lunghi tratti del match. La precisione nei passaggi, un elemento cruciale per la costruzione del gioco, è stata superiore per i giallorossi, con un 89% complessivo, a dimostrazione di un’organizzazione solida e di un’efficacia sia in attacco che in difesa.
- Precisione passaggi in difesa: 94% Catanzaro vs 92% Palermo
- Precisione passaggi in attacco: 73% Catanzaro vs 75% Palermo
Nonostante il Palermo abbia tentato di giocare più palloni in avanti, il Catanzaro ha saputo leggere bene la partita e ha mantenuto lucidità nella gestione della sfera.
Attacco: qualità contro quantità
I dati offensivi sottolineano come il Catanzaro abbia sfruttato meglio le occasioni create. Il Palermo ha collezionato un numero maggiore di tiri totali (26 vs 10), ma la precisione è stata il fattore decisivo: il Catanzaro ha centrato la porta 5 volte su 10 (precisione del 50%), mentre il Palermo solo 7 su 26 (precisione del 27%).
- Tiri in porta: Palermo 7, Catanzaro 5
- Tiri bloccati: Palermo 9, Catanzaro 2
L’efficacia delle conclusioni dei giallorossi ha fatto la differenza, trasformando le opportunità in reti concrete, mentre la difesa ha limitato le azioni più pericolose degli avversari.
Difesa: solidità e concentrazione
Il Catanzaro ha dimostrato grande compattezza difensiva, vincendo il 54% delle palle contese e dominando nei duelli difensivi, soprattutto nelle chiusure, dove il dato è impressionante:
- Chiusure difensive: 51 Catanzaro vs 21 Palermo
Pur subendo numerosi tentativi di tiro, la retroguardia giallorossa è riuscita a limitare i danni con poche palle recuperate (7) ma un’efficienza difensiva degna di nota. Il Palermo ha sofferto molto nel creare spazi chiari e ha spesso forzato conclusioni imprecise.
Disciplina: meno falli, più concretezza
Anche sul piano disciplinare, il Catanzaro ha mantenuto maggiore compostezza. I giallorossi hanno commesso solo 4 falli rispetto ai 18 del Palermo, dimostrando di giocare con ordine e senza eccessi. Questo ha permesso loro di evitare situazioni pericolose e cartellini pesanti (solo 1 giallo contro i 3 dei siciliani).
Conclusioni
La vittoria del Catanzaro al “Renzo Barbera” è il frutto di una prestazione tatticamente intelligente e di una maggiore concretezza sotto porta. Nonostante un numero inferiore di occasioni create, i giallorossi hanno capitalizzato le proprie chance e hanno saputo difendersi con ordine e disciplina. Il Palermo ha cercato di mettere in difficoltà l’avversario con un gioco offensivo insistente, ma la mancanza di precisione e l’efficacia difensiva del Catanzaro hanno impedito ai padroni di casa di raccogliere punti.
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Redazione 24