Mentre Catanzaro Nel Cuore richiama all’attenzione della cittadinanza le inadempienze di Scopelliti e di Traversa & Co. ecco che escono alla ribalta due difensori di ufficio, due “politicanti azzeccagarbugli” di dichiarata fama che non sanno far altro che lanciare invettive, frasi offensive e lesive – delle quali i nostri legali stanno valutando gi elementi di querela – anziché dare risposte squisitamente sul piano politico, che certamente non conoscono.
Le nostre segnalazioni di preoccupazione rispetto al mancato avvio della Scuola di Magistratura, dell’annunciata lentezza dei lavori relativi alla Cittadella Regionale, del trasferimento di uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro in quel di Lamezia, di alcune sedute di Giunta tenute a Reggio e comunque fuori dal Capoluogo di Regione, alla mancata sottoscrizione da parte di alcuni Parlamentari Calabresi del DDL Lazzati contro la commistione mafia-politica, e tante altre che sarebbe troppo lungo elencare, sono azioni di politica rivolte alla tutela della Città di Catanzaro in quanto Istituzione, dei suoi cittadini e sono uniformate al recupero di comportamenti virtuosi nel mondo della politica.
A queste domande il PdL non sa o non vuole rispondere e, su questi temi, che pure hanno fatto parte delle tante promesse di campagna elettorale in Calabria del partito di Berlusconi, tace in maniera assordante. Le loro repliche sono sempre cariche di odio, farcite da bugie e da ingiustificata irritazione di fronte a domande precise e puntuali. Il nostro dubbio che l’azione di Governo della Regione e del mondo politico del PDL tenda a ridimensionare – grazie alla sudditanza degli esponenti Catanzaresi – il ruolo della Città Capoluogo di Regione, oramai, sta diventando tragica certezza e ciò anche grazie alla complice strategia politica del Governo Centrale. Una conferma di quello che diciamo ci è venuta, addirittura, da parte dello stesso Assessore regionale Tallini che, leso dalle nomine dirigenziali disposte dai Presidenti della Giunta e del Consiglio regionale, da lui ritenute evidentemente reggiocentiche e scopelliticentriche, ha fatto sentire tutto il suo disappunto proprio pochi giorni or sono.
Della risposta di due rappresentanti di secondo o terzo livello del PDL non sappiamo che farcene. Su questi argomenti, non solo noi, ma l’intera Città e tutta la Regione pretendono chiarezza e risposte da chi siede ai massimi vertici delle istituzioni Calabresi, non insulti di infimo livello.
Movimento Civico
“Catanzaro Nel Cuore”
