In un girone, il più scarso e mediocre di sempre, l’azienda a partecipazione quasi pubblica, ma con privata proprietà FC, rimedia 4 pappine dai cugini della Vibonese, portandosi nuovamente e meritatamente all’ultimo posto della classifica. Parlare di crisi tecnica è l’ennesimo fumo negli occhi di una dirigenza responsabile di questo sfacelo. L’esonero praticamente certo di Ze Maria e Di Pierro, accompagnati in questo “Inferno Dantesco” dal ds Malù, è il naufragio della zattera FC messa in acqua ad agosto, con il mare già in tempesta. Nessuna attenuante generica, il campo sancisce una decisione inoppugnabile: COLPEVOLI! A quando le dimissioni in massa di una dirigenza che i fatti dimostrano incapace di proseguire la gestione di una misera C2? Quale logica perversa si nasconde dietro a cotanta caparbia ossessione di rimanere al timone di un Titanic già inequivocabilmente relitto in fondo al mare ?
Non tiene la marcia il Brindisi che si fa sconfiggere sul campo della matricola Matera con un secco 2-0. Un goal per tempo, entrambi su rigore, per i lucani che adesso sognano la vetta, lontana appena quattro lunghezze. Pugliesi che nonostante la sconfitta mantengono il primato solitario. Il Latina infatti, unica squadra che potenzialmente poteva superarla in classifica, non gioca la partita contro il Pomezia, rimandata per l’ indisponibilità dello stadio “Flaminio”. Quarta vittoria in sei gare disputate per il Neapolis Mugnano che con il minimo sforzo si sbarazza della Vigor Lamezia e rimane ad un tiro di schioppo dalla vetta. Non approfitta dello scivolone della capolista neanche il Melfi che tra le mura amiche si lascia imporre il pari da un ritrovato Milazzo.
Risultato a reti bianche tra Trapani ed Aversa Normanna, mentre con un altro pareggio, con risultato differente, finisce la gara tra Fondi ed Avellino: 1-1 con le reti di Schiavon per i padroni di casa e di Vicentin per gli Irpini, entrambe nella ripresa. In fondo alla classifica da segnalare la risicata vittoria per 1-0 dell’ Isola Liri contro il Campobasso.
Massimo Saverino